Info Sestri Levante
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Fonte: Liguria Nautica
Se la parte moderna di Sestri Levante sorge sulla piana alluvionale che si allarga alla foce del Torrente Gromolo, il cuore antico di questa cittadina, rinomato centro balneare, si trova su un’isola. Non un’isola vera, anche se un tempo probabilmente lo era, bensì un promontorio, collegato alla terraferma da un sottile istmo. Ad ovest si estende la Baia delle Favole, ad est la Baia del Silenzio; la bellezza del paesaggio è notevole; i colori che dominano sono il verde della rigogliosa vegetazione, l’azzurro del mare, il dorato delle spiagge sabbiose. Il nome “Baia delle Favole” fu dato dal grande autore di libri per l’infanzia Hans Christian Andersen, che visitò questi luoghi e ne rimase affascinato. In suo onore, Sestri Levante ospita da oltre trent’anni (quella 2001 è stata la XXXIV edizione) un Premio Letterario dedicato all’infanzia e può ben attribuirsi il titolo di “Città dei ragazzi”. Oltre ad aver ospitato Andersen, Sestri Levante ha dato i natali al poeta Giovanni Descalzo e al il critico e saggista Carlo Bo. Protagonista della cucina sestrese è il pesce e, in particolare, l’acciuga: a Riva Trigoso, frazione a levante, da più di quarant’anni, a luglio, si svolge infatti la sagra del Bagnun, un piatto di acciughe, cipolle, aglio, prezzemolo, pomodoro e vino bianco, secondo la migliore tradizione dei pescatori locali.
STORIA E MONUMENTI DI SESTRI LEVANTE. Proprio sull’Isola, in epoca medioevale (inizio del X secolo), sorse il nucleo dell’abitato, in posizione naturalmente fortificata. Le origini di Sestri Levante sono però più remote: i primi abitatori furono i Liguri Tigullii, che la chiamarono Segestum (Segesta Tigulliorum). Prima appartenente alla basilica di S. Giovanni di Pavia, poi ai Fieschi (che ne tentarono una riconquista nel 1172) e infine a Genova, fu per un periodo (intorno al 1365) occupata dai Visconti; subì un attacco veneziano nel 1432 e le incursioni dei pirati fino all’inizio del XVII secolo. Oggi il promontorio è dominato dal Grand Hotel dei Castelli, circondato da un magnifico parco. Questa struttura ricettiva fu costruita intorno al 1925 dove un tempo sorgeva la fortezza voluta dai Genovesi nel 1145. Qui si trova la Torretta dalla quale Guglielmo Marconi fece i suoi esperimenti di radiotelegrafia con le onde cortissime. Numerose dimore storiche oggi ospitano alberghi (come Villa Balbi) o uffici pubblici (come Villa Durazzo Pallavicino, sede municipale). Sempre sul promontorio si trova la prima parrocchiale, San Nicolò all’Isola, costruita nel 1151; dopo i restauri, l’edificio si presenta con la sua antica struttura romanica, un abside semicircolare e un campanile con cuspide e bifore. Altro edificio religioso di notevole importanza è la Basilica di Santa Maria di Nazareth (XVIII secolo), con pronao neoclassico aggiunto nell’800, nel cui interno riccamente decorato si conserva una tela del Fiasella; un grippo ligneo dedicato a Santa Caterina di Alessandria del Maragliano si trova invece nella Chiesa di San Pietro in Vincoli. Sul golfo di levante si affaccia l’Ex Convento dell’Annunziata, recentemente restaurato con fondi comunitari per farne un polo culturale. Il complesso ospitò dal 1467 al 1797 i padri domenicani soggetti al più antico convento di Santa Maria di Castello a Genova; dopo il periodo napoleonico venne rilevato da benefattori e trasformato in una colonia marina rimasta attiva sino al 1982. A Sestri Levante si trova anche una prestigiosa raccolta di dipinti, disegni, stampe, mobili e ceramiche: è la Galleria Rizzi, aperta nel 1967 quando la collezione privata dell’avvocato Marcello Rizzi venne donata allo Stato.
NEI DINTORNI DI SESTRI LEVANTE. A pochi minuti dal centro, si trova l'antico borgo marinaro di Riva Trigoso, terra del tradizionale "leudo rivano", barca a vela latina anticamente usata per il commercio nell'alto Mediterraneo. Uno degli ultimi esempi di queste antiche imbarcazioni, il "Nuovo Aiuto di Dio", si può ancora ammirare sulla sabbiosa spiaggia della Baia delle Favole.
Per le escursioni ci si può spingere verso est, alla Punta Manara (che chiude il Golfo del Tigullio) e al Monte Castello (un rilievo di 265 metri, ricoperto da una ricca vegetazione); ancora, a Punta Baffe ed arrivare a Moneglia. Chi vuole puntare verso l’entroterra può raggiungere i passi del Bracco e del Colle di Velva. Risalendo lungo la valle del Torrente Gromolo, si incontrano le frazioni di Santo Stefano del Ponte e Santa Vittoria. Alle spalle di Sestri Levante si trova anche il Comune di Casarza Ligure.
Altre informazioni sono disponibili sui siti: www.apttigullio.liguria.it www.ascom.ge.it www.comune.sestri-levante.ge.it www.sestri-online.com www.sestrilevante.it www.inliguria.liguriainrete.it www.liguriainrete.it www.liguriaplanet.com www.premioandersen.com www.provincia.genova.it www.turismo.liguriainrete.it