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Da Camogli a Chiavari - Emozioni sul mare

Da Camogli fino a Chiavari, un show di bellezze ambientali straordinarie, come il Parco del Monte, spiagge e calette incantate, fondali mozzafiato.
Non solo mare. Dalla costa si sale nell'entroterra di Chiavari lungo la Val Fantanabuona, regno dell'ardesia. L'agricoltura delle alture e degli orti sospesi sul mare produce ottime verdure e frutta. Mentre ulivi e viti danno olii e vini di qualità. Anche la pesca gioca un ruolo importante. Cooperative di pescatori permettono di gustare pesce fresco e le famose acciughe sotto sale. Tra palme e pitosfori profumati spuntano sapori e piatti genuini. Tutti da gustare.

Intense e indimenticabili le visioni di questo tratto di costa, che da Camogli toccando Santa Margherita, Paraggi, Portofino, e Rapallo arriva a Chiavari. Da sempre crocevia del jet set internazionale e del turismo d'elite, senza dimenticare le sue secolari tradizioni marinare e pescherecce come a Camogli e a Santa Margherita.

Coste alte e rocciose si alternano a spiagge dedicate agli amanti del sole. Acque incontaminate e trasparenti, habitat di numerose specie marine e ittiche, come i fondali di Punta Chiappa e dell'Area Marina Protetta di Portofino, sono tra i più ricchi e intatti del mediterraneo. Porticcioli turistici ospitano barche da diporto, a vela o a motore a Portofino, Santa Margherita, Rapallo e Chiavari.

Mappa: da Camogli a Chiavari

Camogli

Nel passato gli uomini navigavano il mondo su mille velieri dalle candide vele, che resero famosa e prospera Camogli affacciata nell'estremo del limite est del Golfo Paradiso.
Le donne ad aspettare, amministrare il patrimonio famigliare e accudire i figli.
Gli alti palazzi colorati del borgo marinaro, il cui nome significa Cà de Muggè (Casa delle mogli), si specchiano nel porticciolo, circondato in parte da pesanti arconi medievali, dove sono all'ancora barche, gozzi e pescherecci. Vi sono anche le motobarche che circumnavigano il Monte di Portofino portando i turisti a Punta Chiappa e a San Fruttuoso.
In estate sono effettuate minicrociere per le Cinque Terre, Portovenere e il Golfo del Tigullio con sosta a Portofino.

Mappa di Camogli

Tramonto a Camogli
Porto di Camogli
Lungomare
Golfo Paradiso
Lungomare

Il Castello della Dragonara (XII sec.), vecchio forte di difesa dai Saraceni, conserva un torrione quadrato che si è mantenuto in perfetto stato. Dal porticciolo una scalinata di marmo porta al sagrato della Basilica di Santa Maria Assunta che sorge sul promontorio chiamato "Isola" dagli abitanti del posto. Salotto del borgo, la Passeggiata Garibaldi, affacciata sulla spiaggia dotata di attrezzature balneari, con caffè, pasticcere e boutique, vede nelle profumate sere d'estate il passeggio della gioventù locale e dei vacanzieri rivieraschi. Poco più avanti, la storia avventurosa di Camogli è rivissuta nel Museo Marinaro Gio Bono Ferrari , in cui saranno illustrati strumenti nautici, reperti , quadri, fotografie e modelli di navi, tra polene, carte nautiche, strumenti di navigazione ed ex-voto, spicca il modello del brigantino a palo che portò in salvo Giuseppe Garibaldi incalzato dall'esercito sabaudo.

A San Rocco, frazione sopra Camogli, vi è la Parrochiale Madonna della Salute, barocca, sorta sul luogo di una preesistente cappella del XV sec. già dedicata al Santo dalla gamba piagata. Da qui il sentiero a gradoni s'inabissa nel verde tra le visioni del Golfo Paradiso e delle palazzate di Camogli. Situata lungo il sentiero che conduce dalla chiesa parrocchiale di San Rocco alla celebre Punta Chiappa, si incontra la Chiesa di San Nicolò di Capodimonte, è una chiesa romanica (XII sec.), attorniata da un gruppo di case. Custodisce tracce di affreschi, tra cui un graffito quattrocentesco legato al culto della Stella Maris che rappresenta la Vergine nell'atto di proteggere una barca durante una tempesta. Sempre più giù, fino alla scogliera, si arriva prima all'approdo del traghetto per Camogli-San Fruttuoso, e poi a Punta Chiappa che si protende nel mare come un lungo e gigantesco dito tra fondali trasparenti.
Notti romantiche in particolare quando la luce della luna piena si rovescia a picco sul mare.

Santa Margherita Ligure e Paraggi

Superata la galleria di Ruta, si apre l'arco perfetto del Golfo del Tigullio con Santa Margherita, Portofino , Rapallo e Zoagli, ormai consegnati alla storia delle vacanze dell'estate di teste coronate e personaggi del jet set internazionale. Si lascia l'Aurelia all'altezza di San Lorenzo della Costa e si scende con strette curve su Santa Margherita Ligure il cui lungomare è tempestato di ristoranti e grandi alberghi, dove principi, star e i più bei nomi della finanza sono di casa. Dietro si apre la quinta del borgo marinaro con le case affrescate a motivi trompe-l'oeil in un susseguirsi di fregi architettonici, finte finestre e ghirlande di fiori nei colori della Liguria. Il porticciolo turistico è sempre affollato di yacht e fuoribordo.
Il pontile nord è riservato all'attracco dei servizi pubblici per escursioni a Rapallo, Portofino, San Fruttosio, Camogli, Cinque Terre e Portovenere.

Da Santa Margherita Ligure la strada litoranea si dirige verso Portofino fra panorami mozzafiati. Poco più oltre, ecco Paraggi, minuscola bomboniera di poche case. Adagiata su una breve caletta sabbiosa esclusiva, dotata di un ottimo stabilimento balneare, è guardata a vista dal goticheggiante Castello Bonomi di Paraggi, dimora privata ottocentesca, riadattamento di una fortezza genovese, appolaiato su un promontorio roccioso. Nota fin dal XII sec. per la sua ricchezza d'acqua, possedeva numerosi mulini, alcuni dei quali esistono ancora in località Acqua Viva.
 
 
 
 

 

 

S.Margherita L.
S.Margherita L.
S.Margherita L.
S.Margherita L.
S.Margherita L.

Portofino

Plinio il Vecchio chiamò Portofino "Portus Delphini" probabilmente a causa della forma del suo promontorio. Fiordo mediterraneo, situato all'estremità sud-orientale del promontorio omonimo, Portofino è raccolto in un' insenatura profonda e ben riparata tra la penisoletta rocciosa che chiude a ponente il Golfo del Tigullio e la punta Carega, protesa in mare, e a sud dell'insenatura di Paraggi.
Dalla meta dell'800 è la meta turistica più esclusiva al mondo, molto amata dai Tedeschi, Inglesi e Nordamericani.

Le tipiche case liguri, alte e a colori vivaci, che circondano la mitica e mondanissima Piazzetta, si riflettono sulla baia, priva di spiaggia, e sul piccolo porto che è affollato di yacht e panfili di gran lusso. Sotto i portici a sesto acuto, lungo la Calata Marconi e il molo, boutique glamour, bar e ristoranti esclusivi fanno da cornice ad eventi, manifestazioni e regate nazionali e internazionali. Il borgo è dominato dalla Chiesa di San Giorgio sotto la quale inizia una stradina che, fra giardini profumati e uliveti, raggiunge la punta rocciosa Capo. Avvolto da secolari pini marittimi, con il faro, incanta per le visioni del Golfo del Tigullio e della costa fino a Sestri Levante. La fortezza di San Giorgio(XVI sec.), baluardo difensivo potenziato da Napoleone, più conosciuto come Castello  Brown, in quanto acquistato da Sir Yeats rown, console britannico a Genova(1870), che ne fece la sua residenza, fu ceduto al Comune nel 1961 che lo utilizza per esposizioni. Circondato da un giardino mediterraneo, incantevole è il panorama che si gode dal suo terrazzo.
All'interno della Chiesa di San Martino sono conservate diverse opere pittoriche e scultoree quali un gruppo ligneo raffigurante la Deposizione di Cristo dello scultore genovese Anton Maria Maragnano, la tela della Madonna del Rosario di pittore sconosciuto ma quasi sicuramente di scuola genovese del XVIII secolo, l'Annunciazione del Settecento e infine un dipinto raffigurante i santi Rocco, Sebastiano e Pantaleo di un pittore ligure del XVI secolo utilizzante la stessa tecnica di Teramo Piaggio.

da Punta Pegana a Rapallo

Da Portofino si raggiunge Rapallo passando nuovamente per Santa Margherita Ligure e oltrepassandola. Dopo la spiaggia di Prelo, scopriamo Punta Pagana, promontorio coperto di pini marittimi e lecci. Qui svetta una Torre Saracena di Punta Pagana (XVI sec.), a pianta quadrata, una delle poche torri saracene non manomesse. Documento di un'epoca in cui le coste liguri erano minacciate delle incursioni delle navi corsare barbaresche è stata donata al Fondo Italiano per l'Ambiente (FAI) che l'ha restaurata ripristinando in copertura la camera della bombarda, riportando alla luce il pavimento originario in mattoni disposti a coltello e preservando gli intonaci esterni risalenti al'600. Inoltre il FAI ha curato anche la soppravvivenza delle specie arboree della zona circostante.
Proseguendo, si raggiunge Rapallo, incastonata nell'insenatura più interna del Golfo del Tigullio, protetta da un anfiteatro di colline che si elevano alle sue spalle.
Quasi al centro del vasto arco sabbioso si eleva il Castello di Rapallo (del 1550 d.C) che sorge su uno scoglio protendendosi nel mare. La fortificazione, con la sua singolare struttutra ad absidi contrapposte in edifici fortificati, fu usata come dimora del capitano della città e poi divenne una prigione. Restaurato dal Comune che ne è proprietario dal 1959, è sede di eventi culturali, mostre ed esposizioni.

L'elegante ed animato lungomare Vittorio Veneto, con numerosi alberghi e caffè, ricorda quei mitici anni cosmopoliti della belle epoquè. Di fronte vi sono la vasta spiaggia con gli stabilimenti balneari e il porto turistico internazionale, dotato di moderne attrezzature e capace di più di 900 posti-barca.

Panoramica
Panoramica
Panoramica
Castello

Zoagli e Chiavari

L'Aurelia, stretta fra la collina e il mare, da Rapallo sale fra ville e hotel storici, circondati da uliveti, pini marittimi e giardini con piante tropicali, fino a Zoagliche incantò il filosofo Friedrich Nietzsche, il poeta Ezra Pound e il drammaturgo Sem Benelli. Il centro principale del borgo, inserito in una piccola conca alla foce del torrente Semorile, in gran parte coperto, regala con la sue passeggiate sul mare, ricavate nell'alta scogliera rocciosa tra scogli e calette, visioni incantevoli e romantiche su tutto il Golfo del Tigullio da Portofino a Sestri Levante.

La Passeggiata Canevaro, verso Levante, ai due lati della spiaggia centrale, fu realizzata negli anni Trenta del secolo scorso con il contributo finanziario e il lavoro degli abitanti di Zoagli. La nuova Passeggiata dei Naviganti (2003), verso Ponente, consente una percorrenza sicura anche nei mesi invernali. Da non perdere la Spiaggia del Duca, sotto il Castello Canevaro. Ci si accede mediante l'antica scala di pietra scavata nella roccia che scende alla spiaggia, splendida e appartata fra alte scogliere.
La statua di bronzo della Madonna del Mare , alta circa 1,60 metri, opera della scultrice Marian Hastianatte, è stata collocata nel 1997, a 9 metri di profondità, nella baia antistante la spiaggia centrale. La si può vedere dal molo grazie alla vicinanza della costa, alla scarsa profondità, e la trasparenza delle acque. Il 6 agosto molti subacquei si danno appuntamento in una fiaccolata subacquea, immergendosi fino ad essa, per ricordare i caduti del mare. I fondali di fronte a Zoagli rivelano un habitat marino di grande interesse sia per chi fa snorkeling sia per chi fa scubadiving nelle loro profondità.

Piazza 27 dicembre
Spiaggia
Castello Canevaro

Infiniti viali di palme, oleandri e aranci, numerosissimi grazie al clima, dolce e temperato anche in inverno, portano a Chiavari, città costiera al centro del Golfo del tigullio, estesa nella piana alluvionale racchiusa fra il fiume Entella da Lavagna, e un vasto entroterra occupato dalla Val Fontanabuona.
Terza città per numero di abitanti della Provincia dopo Genova e Rapallo, nel 2007 gli è stata conferita la Bandiera Blu per la per la qualità dei servizi del porto turistico e delle sue spiagge.
Il suo Lungomare, alberato, orlato da chilometri di spiaggia attrezzata , è completato dal porto turistico, rinomato per la nautica da diporto, e punto d'osservazione privilegiato per assistere alle periodiche gare di off-shore che si svolgono nello specchio d'acqua antistante.

Chiavari
Chiavari
Passeggiata mare

Periodi consigliati

Festa del Cristo degli Abissi
A San Fruttuoso il Cristo degli Abissi è una statua di bronzo opera di Guido Galletti, calata in mare nel 1954 a protezione dei marinai ed è molto amata da tutti i subacquei.
La processione si svolge l'ultimo sabato di luglio alla sera con la luce delle torce e raggiunge la spiaggia.
Un gruppo di sub si immerge e depone una corona ai piedi del Cristo sommerso.

San Valentino a Camogli
A Camogli nella festa di San Valentino si svolgeranno cene,concorsi di poesie e pittura, si avranno sconti negli hotel e nei ristoranti per le coppie innamorate.

Sagra del Pesce
A Camogli il sabato sera del 2° finesettimana di maggio i rappresentanti dei quartieri Porto e Pinetto daranno fuoco a strutture costruite in spiaggia con legno di scarto.
La domenica mattina verranno fritti 500 chili di pesce azzurro in una grande padella, con 4 metri di diametro e pesante 260 chili,questi poi verranno distribuiti gratuitamente.

Stella Maris
Nella domenica di agosto a Camogli ci sarà la Processione di barche per onorare la Stella del Mare, come i pescatori chiamano la Vergine, fino a Punta Chiappa, dove c'è il suo altare. La sera migliaia di lumini accesi sono messi in mare.

Festa Patronale di San Giorgio a Portofino
Il 23 aprile nella Piazzetta di Portofino, è allestita una grande catasta di legna che viene poi incendiata. A seguire la distribuzione di piatti liguri tipici nella Piazza. Tutte le case del borgo sono illuminate da mille luci che le rendono ancora più suggestive.

Festa Patronale di Nostra Signora di Montallegro
I giorni 1,2 e 3 luglio si svolgerano funzioni religiose,pellegrinaggi e spettacoli pirotecnici che rendono omaggio alla venerata Patrona di Rapallo sia in città sia sulle alture dove si trova il suo Santuario.

Palio Marinaro nel Tigullio
In questo evento si svolgono regate a rotazione nelle acque di 7 località: Chiavari, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Sestri Levante negli anni dispari; Lavagna, San Michele di Pagana e Zoagli negli anni pari. Ogni anno è stabilito il calendario delle domeniche interessate fra giugno e agosto. Vi prendono parte gozzi in legno e in vetroresina.
 

Sagra del pesce di Camogli
Cristo degli Abissi
Festa Patronale San Giorgio
Festa Patronale di Nostra Signora di Montallegro
Palio Marinaro

Informazioni

Gli uffici di informazione per turisti sono i seguenti:

Camogli
Tel 0185.771066
info@prolococamogli.it

Santa Margherita Ligure
Tel 0185.287485
iat.santamargheritaligure@provincia.genova.it

Portofino
Tel 0185.269024
iat.portofino@provincia.genova.it

Rapallo
Tel.0185.230346
iat.rapallo@provincia.genova.it

Zoagli
Tel 0185.259127
iat.zoagli.ge@email.it

Chiavari
Tel 0185.325198
iat.chiavari@provincia.genova.it

 

Itinerario realizzato nel Luglio 2016




 

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