lunedì 4 gennaio 2010
Sono partiti in 440 di cui quasi trecento provenienti dalla Liguria (ed una ventina nella zona tra Albenga e Pietra Ligure) per l’annuale viaggio ludico e culturale di fine anno, che ha avuto questa volta quale meta principale Barcellona. Sono il gruppo di Gioventù studentesca e di Comunione e Liberazione che per chiudere degnamente il 2009 ed iniziare ancor meglio il 2010 ha voluto raggiungere una delle mete classiche del Camino al Santuario di Santiago di Compostela, Monserrat e la celebre Sagrada Famiglia di Gaudì.
Comunione e Liberazione è un movimento ecclesiale il cui scopo è l’educazione cristiana matura dei propri aderenti e la collaborazione alla missione della Chiesa in tutti gli ambiti della società contemporanea.
È nato in Italia nel 1954 quando don Luigi Giussani, diede vita, a partire dal Liceo classico «Berchet» di Milano, a un’iniziativa di presenza cristiana chiamata Gioventù Studentesca (GS). La sigla attuale, Comunione e Liberazione (CL), compare per la prima volta nel 1969. Essa sintetizza la convinzione che l’avvenimento cristiano, vissuto nella comunione, è il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo. Attualmente Comunione e Liberazione è presente in circa settanta Paesi in tutti i continenti.
“In questi giorni di riflessione e condivisione abbiamo visitato- dicono gli organizzatori- e detto messa insieme a tanti giovani in alcune fra le più belle chiese che c’erano lungo il nostro itinerario: nella Basilica di Santa Maria Maddalena a Saint Maximin, nei pressi di Carcassonne, nella Cattedrale di Terrassa, nella Cripta della Sagrada Familia a Barcellona, nella Basilica del Santuario di Montserrat e nella Cattedrale di Ventimiglia. Insomma è stato un viaggio di grande spessore religioso ed umano, una forte occasione di crescita per le centinaia di giovani che vi hanno preso parte con entusiasmo”.
Fonte: Claudio almanzi