sabato 10 gennaio 2009
Un'artista sensibile e poliedrica, affascinata fin da bambina dalla versatilità della ceramica ed oggi maestra del Raku policromo: si tratta di Margherita Piumati le cui opere sono come una serie di fuochi d'artificio che stupiscono per luminosità e varietà.
Il destino artistico di Margherita si è svelato fin da ragazzina: di origine piemontese veniva a trascorrere le vacanze estive ad Albissola, dove si innamorò, da subito, della ceramica. L'insegnamento del maestro Leandro Sciutto e poi i tanti passaggi, incontri e soggiorni a Pozzo Garitta, ne formarono successivamente lo spessore plastico.
"Ma è stato il passaggio al Raku- dice Augusto Andreini, noto esperto d'arte e famoso collezionista- a sancire il suo ingresso fra i grandi maestri dell'arte contemporanea. La Piumatti è in questo tipo di lavorazione veramente valida ed essenziale e la sua predilezione per forme e vasi indicano in maniera evidente l' interesse verso la tradizione antica e classica del manufatto".
" Persino nelle più semplici delle sue creazioni - dice Adalberto Guzzinati, esperto d'arte e giornalista- le palle di Natale, la Piumati riesce a sintetizzare, in quei pochi centimetri, un mondo di colori e di forme, facendone caleidoscopi festosi e giocosi". E tale sensazione riesce a trasmetterla anche nelle sue pregevoli sculture e nei divertenti gioielli, dove sembra sempre capace di coniugare la semplicità del gusto classico con la ricerca innovativa della designer.
"Per lei - cocnlude la critica d'arte Margherita Genesio- la vera sfida nel creare vasi è quella di coniugare qualità estetiche e funzionalità, stemperando la corposità della materia, nell'essenzialità delle linee, intense e scabre ad un tempo". Oltre che avere alle spalle numerose ed importanti personali e collettive d'arte la Piumati si è impegnata in molteplici iniziative benefiche e di volontariato. Attualmente lavora presso il suo studio-laboratorio in via Robatto 3/20 a Savona.
Fonte: Claudio Almanzi