giovedì 15 luglio 2010
Domenica 18 luglio 2010, a Moneglia, si celebra la Festa patronale del Santo Cristo con i tradizionali lumini in mare e fuochi d'artificio. Con l'occasione della festa si può anche visitare la cittadina le cui origini risalgono all'epoca romana: il toponimo Monilia, dal latino, è citato nella Tabula Peutingeriana dell'XI o XII secolo.
Sebbene le vere origini possano sconfinare nella leggenda, è certo che dal II secolo a.C. si avviò la romanizzazione di tutto il territorio ligure. Nel Medioevo essa fu importante avamposto della Repubblica di Genova: lo testimoniano i due castelli, di cui tuttora sono visibili i ruderi, quello di Villafranca nella parte orientale e quello di Monleone, su un'altura nel lato occidentale. Da vedere anche la Chiesa di Santa Croce, situata nella parte orientale del paese: costruita nel 1130, fu poi distrutta da un crollo nel 1725 e ricostruita successivamente.
Qui si possono ammirare L'Immacolata del Maragliano, L'ultima cena della Scuola di Cambiaso e la Croce bizantina in legno, che si narra approdò sulla riva del mare. Vicino alla chiesa di Santa Croce si trova l'oratorio dei Disciplinanti, costruito intorno al Mille, che conserva notevoli affreschi. La Chiesa di San Giorgio del 1396 contiene il gruppo scultoreo di San Giorgio e il drago della Scuola del Maragliano e una tela attribuita al Rubens. Gli attigui Chiostri testimoniano la presenza a Moneglia dei Francescani e conservano una particolare atmosfera di sacralità, nonostante il deterioramento di quasi tutti gli affreschi medievali. La chiesa più antica è sicuramente quella di San Lorenzo, in collina, distrutta dai Longobardi nel 641 e riedificata poi nel XII secolo.
Per maggiori informazioni:
Sito web: www.comune.moneglia.ge.it
E-Mail: segreteria@comune.moneglia.ge.it
Comune Tel: 0185.490576