domenica 24 agosto 2008
"Qualsiasi cosa suoni, diventa un capolavoro" : questo è il giudizio che la rivista inglese Classical Guitar ha espresso su Emanuele Segre che sarà il protagonista dell’ultimo concerto estivo del Festival Camogli in Musica, sabato sera (21.159 alla Chiesa Millenaria di Ruta: Un ospite eccezionale, uno di quei musicisti che di tanto in tanto nascono e illuminano del loro talento l’universo musicale. Considerato da molti il successore di Segovia, Segre infatti non è soltanto uno dei più famosi virtuosi della chitarra, ma suonando fa vera poesia: la sua solidissima e sicura tecnica non è mai fine a se stessa ma è sempre al servizio di una sensibilità profonda di una straordinaria intelligenza interpretativa, di un grande temperamento, al punto che il pubblico dimentica le difficoltà del brano, che quasi sembrano non esistere, e si abbandona alla gioia pura dell’ascolto. Segre riesca a trovare sulle stesse corde suoni così diversi da poter interpretare musiche e autori diversi in modo ugualmente splendido, grazie anche alla sua capacità di cogliere il dettaglio e rendere ogni minima sfumatura. Ogni suo concerto sa dare al pubblico "una prova dei poteri della chitarra: nelle mani giuste, questo strumento dal suono debole può diventare completo ed espressivo come e forse anche più di un pianoforte ...non è impresa per tutti caricare di intensità i toni acuti e gli esili armonici naturali della chitarra, dove occorre semplicemente sfiorare. Emanuele Segre, invece, lo ha reso possibile, portando le corde a risultati insperati" (Il Resto del Carlino).
Emanuele Segre, nato nel 1965, ha studiato con Ruggero Chiesa al Conservatorio di Milano, dove si è diplomato con lode e menzione speciale, seguendo successivamente corsi di perfezionamento con Julian Bream e John Williams. Ha studiato anche violino e composizione. Ha tenuto concerti in tutto il mondo, nelle sale più prestigiose e nei festival più importanti; ha suonato come solista con Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca, con la English Chamber Orchestra diretta da Salvatore Accardo, la Rotterdam Philharmonic Orchestra, i Solisti di Zagabria, la European Community Chamber Orchestra, l'Orchestra da Camera Slovacca, la Süddeutsches Kammerorkester. Ha inoltre collaborato con l'orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Ha suonato in duo con Patrick Gallois. Jean Françaix gli ha dedicato il suo concerto per chitarra e orchestra che egli ha anche inciso per la casa discografica WERGO; ha registrato vari altri CD per la DELOS, CLAVES, AMADEUS e altre case discografiche.
Non è un caso che il Festival estivo del Gruppo promozione Musicale si chiuda con il concerto di Emanuele Segre: infatti questo concerto vuole anche essere un preludio al Concorso Internazionale id chitarra "Ruggero Chiesa" che ogni due anni si svolge a Camogli per ricordare il grande chitarrista e musicologo camogliese e avrà luogo tra pochi giorni per la sua quarta edizione (19, 20, 21 settembre); Segre, allievo di Ruggero Chiesa, ne rappresenta l’eredità musicale e farà parte della Commissione giudicatrice del Concorso, a cui sono iscritti giovani chitarristi di tutto il mondo.
Il concerto di sabato, ripetiamo, è l’ultimo della stagione estiva del Festival Camogli in Musica; Il Maestro Lanfranchi, direttore artistico del Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso, ne fa un bilancio: "Posso affermare che siamo soddisfatti di come è andata la nostra stagione estiva: 17 concerti tra il 28 giugno e il 6 settembre sono un bel traguardo, e il pubblico ha risposto bene, seguendoci con interesse e continuità. Abbiamo puntato proprio sulla varietà per poter soddisfare un po’ tutti i gusti e credo che ci siamo riusciti: abbiamo avuto grandi esecutori di fama mondiale, come Mario Ancillotti, Cristiano Burato, Emanuele Segre, Carlo Aonzo…, alternati a giovani emergenti di sicuro talento, già vincitori di importanti concorsi, ma soprattutto abbiamo proposto programmi e formazioni molto differenti: dal trio barocco, ai canti tradizionali nordici, dall’orchestra d’archi, da quella particolarissima a pizzico, dalla grande orchestra sinfonica, alle serate beethoveniane (con l’Integrale dei Quartetti che proseguiremo l’anno prossimo), dal pianoforte solo e dalle classiche formazioni di duo (violoncello e pianoforte, flauto e pianoforte) al complesso jazz e al quartetto sul tango, per finire con due concerti con chitarra (in duo con flauto e poi solista) per avvicinarci al Concorso Chiesa che si terrà a Camogli nei prossimi giorni. Siamo rimasti fedeli al classico, ma concedendo molte contaminazioni con altri generi per avvicinare un più largo pubblico e sottolineare che non esiste quella divisione così netta come spesso si crede, tra la musica classica e gli altri generi musicali".
Si ricorda che il Festival Camogli in Musica Estate è stato organizzato dal Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso con il contributo del Comune di Camogli e della Regione Liguria.
Al termine del concerto è possibile cenare insieme al musicista e agli organizzatori presso uno dei Ristoranti che collaborano al Festival, a prezzo promozionale.
Ingressi: intero € 12 - ridotto € 8 (Soci GPM e giovani).
Per informazioni: 0185 770703 - 338 6026821 – web site: www.gpmusica.info.
Fonte: Silvia Bonuccelli