Il percorso
Il sentiero è segnato da (*due quadratini*) e inizia in via Neghelli, non lontano dall'uscita dell'Aurelia Bis, inizia a salire presso un cartello "Strada pedonale Costa Lupara Crocetta" affrontando il crinale fra le vallette dei rii Barbona e Limbo lungo un percorso praticabile anche in mountain bike. Il percorso è sterrato tranne un breve tratto intorno ai 140 m di quota, affianca la Torre Cazzulini (190 m), mentre il panorama verso Alassio e il mare si fa sempre più ampio. Sull'altro versante del rio Barbona si sparge sulla collina il borgo agricolo e residenziale di Moglio. Si tocca la Casa Caudi e si sale verso la SP 18 che, raggiunta, si segue verso sinistra sino alle Case Carmicae e oltre sino alla Crocetta (335 m), quadrivio dove si incrociano 4 strade che arrivano da Alassio e dalle valli interne. Da qui si deve seguire il sentiero segnato da (*due pallini*) verso levante, più esattamente verso nord, che segue il crinale che lascia Alassio alla sua destra e la bassa Val Merula alla sua sinistra. Nei pressi di un mulino a vento sulla sinistra del sentiero si abbandona la Val Merula per passare sul crinale della Val Lerrone. Al Colle Tirasso (400 m) si oltrepassa un trivio di strade e si procede salendo sul versante nord, quello della Val Lerrone, sino al piazzale parcheggio della "strada panoramica"
(552 m) da cui si sale, solo a piedi, al Santuario della Madonna della Guardia (585 m), eretto nel XVII secolo sull'area di un castello medievale in cima al Monte Tirasso. Come tutti i santuari mariani sparsi sui monti a ridosso delle Riviere Liguri, anche questo custodisce alcuni ex-voto marinari, simbolo di devozione e di preghiera; da qui si gode uno straordinario panorama verso il mare, le Alpi Liguri e le valli sottostanti.
Intorno al sentiero...
Alassio è un antico borgo marinaro allungato accanto a una spiaggia tra le più belle della Liguria, lunga e dalla sabbia finissima ricca di quarzo, che alla fine dell'Ottocento divenne una località balneare celebre, elegante, ricca di edifici e ville Liberty e dal clima molto mite. Parallelo alla spiaggia corre il budello (via XX settembre), il lungo vivacissimo "carrugio" che attraversa il centro storico; senza dimenticare il muretto degli artisti, decorato e firmato dalle più famose personalità dell'arte, dello spettacolo e della cultura del Novecento. Uno dei più interessanti tratti dell'antica via Julia Augusta che in epoca romana collegava la Liguria alla Provenza e alla Gallia è la strada romana con cippi, piloni e monumenti funebri che unisce Alassio alla città romana e medievale di Albenga. Inizia dal Capo Santa Croce, a levante del centro abitato e a ridosso del porto turistico e prosegue verso Albenga quasi in piano a monte dell'Aurelia moderna, segnata da un (*quadratino*), offrendo bellissimi panorami sull'intero arco costiero della Liguria e sulla vicina isola Gallinara.
Consigli utili
Procurarsi un normale equipaggiamento da escursionismo: scarponi da trekking e indumenti idonei a riparare dal vento e dalla pioggia. Primavera e autunno offrono le migliori condizioni climatiche. I panorami più limpidi dal Santuario della Madonna della Guardia si godono nelle secche giornate invernali di tramontana.
Come arrivare
In treno: Stazione FS di Alassio, poi a piedi o con bus fino a Via Diaz, proseguire verso monte e a sinistra in Via Neghelli.
In auto: uscire dalla A10 ad Albenga, seguire verso sinistra per Alassio, prima lungo la ex SS 582 poi lungo la SS 1 Aurelia Bis - NSA 142; usciti dalla galleria che immette in Alassio scendere oltre la rotonda con la fontana in Via Gastaldi e presso il sottopasso prendere in salita Via Neghelli.
Questo itinerario è stato realizzato il 25/06/2010