Il Papa in Liguria

Il programma del week end

domenica 4 maggio 2008

È stato ufficializzato dalla sala stampa della Santa Sede, il programma della visita di Benedetto XVI a Savona e Genova di sabato 17 e domenica 18 maggio. Una due giorni intensa, che unirà la dimensione mariana (la visita ai santuari cittadini) ad aspetti più pastorali (l’incontro con i giovani, i bambini malati, i sacerdoti e i religiosi, oltre a tutti gli altri fedeli).

LA GIORNATA DI SABATO: Il papa partirà dall’aeroporto di Ciampino alle 15,30 con arrivo previsto a Genova alle 16,20. Seguirà il trasferimento in elicottero a Savona, con una prima tappa al santuario di Nostra Signora della Misericordia. Dopo la visita e l’adorazione del Santissimo Sacramento, Benedetto XVI deporrà sull’altare della Madonna una rosa d’oro, per poi raggiungere piazza del Popolo, dove alle 17,45 celebrerà la Santa Messa. Subito dopo, alle 19,45, è prevista la visita privata in vescovado, alle stanze in cui visse papa Pio VII, prigioniero di Napoleone per quasi tre anni. Alle 20,15, è fissata la partenza per Genova, sempre in elicottero, con arrivo al santuario della Madonna della Guardia alle 20,45. Il papa sarà accolto dalle autorità locali e dal rettore del santuario, mons. Marco Granara, per poi ritirarsi nell’episcopio adiacente per la cena e il pernottamento.

LA GIORNATA DI DOMENICA: Il programma del secondo giorno della visita inizia presto, con la visita in forma privata al santuario mariano e la deposizione, come avvenuto a Savona, di una rosa d’oro a ricordo della visita. Alle 9,40, il primo incontro pubblico con i piccoli malati dell’ospedale Gaslini. Il papa attraverserà in auto i viali dell’Ospedale, salutando gli ammalati e i familiari e rivolgerà un discorso ai dirigenti, al personale medico, agli infermieri e ai bambini ricoverati, non prima di aver ascoltato i saluti del sindaco, del commissario straordinario e di un bimbo. Dopo l’incontro con il mondo della sofferenza, sarà la volta dei giovani che già dal sabato sera aspetteranno il papa nell’ambito della Giornata genovese della gioventù.

In piazza Matteotti, alle 11,15, i ragazzi ascolteranno le parole di Benedetto XVI e reciteranno insieme a lui la preghiera mariana dell’Angelus. L’incontro si concluderà con la consegna da parte del pontefice di una copia del Vangelo, una sorta di mandato, in vista della missione dei giovani tra i coetanei, che si svolgerà a Genova nel 2009. Alle 12,20, il pontefice raggiungerà la cattedrale per l’incontro con il capitolo e con la vita consacrata e una preghiera davanti alla tomba del cardinale Giuseppe Siri. A seguire, il pranzo con i vescovi della Liguria nel seminario diocesano a base di torta pasqualina ai carciofi senza uova, trofie al pesto (assolutamente senza aglio), filetto di vitello saltato in padella con verdurine miste, sorbetto al cacao e millefoglie di cioccolata innaffiata con crema chantilly.

Il tutto, spiega lo chef Luciano Belloni, accompagnato da vino per i commensali e da semplice succo da arancia per il pontefice. Dopo un momento di riposo, il programma del pomeriggio riprenderà con la messa nella centrale piazza della Vittoria e la partenza per Roma, con rientro previsto alle 19,50.


LA PREPARAZIONE Le diocesi sono ormai pronte ad accogliere l’illustre ospite. La preparazione logistica e spirituale è iniziata da mesi e la convinzione è che la visita rappresenti un momento importante anche per vivere il futuro. A Savona, l’attesa è stata scandita da cinque incontri diocesani guidati dal vescovo Vittorio Lupi, sul tema “Pietro, discepolo di Gesù”. Tre di questi incontri si sono svolti in Cattedrale, animati dal biblista don Claudio Doglio ( “Il cammino di conversione dell’apostolo Pietro”), dal teologo don Giuseppe Noberasco (“Gesù affida a Pietro la cura della comunione”) e dal teologo don Giampiero Bof ( “Lo Spirito trasfigura il discepolo in maestro della fede”). A Genova, invece, la preparazione culminerà sabato sera con la tradizionale veglia di Pentecoste, guidata dall’arcivescovo Angelo Bagnasco.

Spiritualità legata anche ad impegni concreti. La diocesi, per esempio, intende realizzare due iniziative a sostegno dell'accoglienza della vita, in ricordo della visita: il Centro di Aiuto alla Vita e l’”Abbraccio di don Orione”. Quest’ultimo è una casa di accoglienza per neonati, sorta a Genova Quezzi, promossa dalle Suore di Don Orione. In essa verranno ospitati i neonati posti sotto la tutela del tribunale dei minori, abbandonati o sottratti alla famiglia non in grado di assumerne l'assistenza, in attesa di essere dati in adozione o in affidamento. Al primo nucleo di accoglienza del neonato si affiancherà in seguito un secondo nucleo dedicato all'accoglienza della madre.

''C'e' un clima di grande aspettativa e di grande preparazione, - ha detto oggi il cardinale Bagnasco - di fermento spritiuale nella preghiera in tutte le parrocchie e in modo particolare nella forma dell'adorazione eucaristica''. ''Sono molto grato al Santo Padre perché ha scelto Savona e Genova per questa visita pastorale. Ho quindi un sentimento di profonda riconoscenza al papa per questa grazia che fa alla mia diocesi e naturalmente sono particolarmente attento, insieme alla mia gente e insieme al mio popolo, perché tutti cresciamo in un senso ancora piu' profondo di appartenenza alla Chiesa e di affetto al successore di Pietro''.  





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