lunedì 15 ottobre 2012
Un percorso nei luoghi e nel tempo: ricchezze e segreti del palazzo che domina la cittàPatrizia Cignatta, responsabile Settore Museale "?Progetto Santa Margherita"? s.r.l.
venerdì 19 ottobre, ore 17.00
Macramè Intrecci, cultura e artigianato Tina Leali Rizzi, giornalista sabato 20 ottobre, ore 17.00
venerdì 19
Situata al confine tra i due borghi di Pescino e di Corte, in posizione sopraelevata, il complesso di Villa Durazzo domina Santa Margherita Ligure: un contesto di grande fascino con la seicentesca Villa Durazzo, l'?ottocentesca Villa San Giacomo e lo splendido Parco che le circonda. Edificata nel 1678 come residenza estiva della famiglia Durazzo, la Villa è una tipica costruzione alessiana a pianta quadrata al cui interno si trovano opere della Scuola Pittorica Genovese dei secoli XVII e XVIII, affreschi e trompe-l'oe??il, arredi di diverse epoche, lampadari di Murano, stucchi, pavimenti in maiolica e in graniglia genovese ed il museo dedicato allo scrittore Vittorio G. Rossi. La dott.a Patrizia Cignatta, responsabile del Settore Museale della società ?"Progetto Santa Margherita"? che gestisce il complesso per conto del Comune, proprietario dal 1973, condurrà gli ospiti dell'?Associazione "?Spazio Aperto"? in una visita ?virtuale? che ripercorre anche gli angoli più nascosti dell'?edificio più importante di Santa. Senza trascurare aneddoti e leggende che danno alla storia un "?pizzico di sale"?.
sabato 20
Come "chiudere" i fili verticali di un tessuto? Fin dai tempi più antichi si ricorreva all?'annodatura. Questa tecnica fu poi raffinata usando fili sempre più sottili per produrre trine preziose: ornamento per asciugamani (in genovese macramè), tovaglie, lenzuola per arredi ecclesiastici e corredi matrimoniali. Il nome di questo merletto a nodi, mutuato dalla lingua araba, deriva dalla fusione di mahrana, frangia e rame, nodo: nella lingua turca makrama indica un tessuto di pregio decorato a frangia. A parlare della storia e della tecnica del macramè sarà la dott.a Tina Leali Rizzi, giornalista che ha trovato in questa arte sfogo alla sua creatività: una tecnica che utilizza un unico strumento, le mani. Non servono aghi, ferri o uncinetti, solo mani e fantasia.
Entrambi gli incontri hanno il patrocinio del Comune di Santa Margherita. Appuntamento venerdì 19 e sabato 20 ottobre alle ore 17.00, in via dell'Arco 38 a Santa Margherita Ligure.
L'ingresso, come per tutte le iniziative dell'Associazione ?"Spazio Aperto", è libero e gratuito. spazioaperto.sml@alice.it 0185 696475