lunedì 16 marzo 2009
"Mediterranea" al femminile
Nilüfer Göle, Seyla Benhabib e Darina Al-Joundi
"Mediterranea. Voci tra le sponde", il ciclo di grandi incontri, seminari, spettacoli e convegni organizzato da Fondazione per la Cultura e Comune di Genova ospita nelle prossime settimane tre donne provenienti dalla Turchia e dal Libano. E' un opportunità unica di ascoltare e conoscere tre tra le più importanti e riconosciute intellettuali del Mediterraneo: una sociologa, una scienziata della politica e una scrittrice. I temi affrontati saranno quelli della diversità femminile e dell'identità culturale in uno scenario che coniuga contraddittoriamente fondamentalismi e processi di modernizzazione.
31 marzo, ore 17.45
Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Nilüfer Göle
Diversità e identità
Docente di Sociologia alla Ecole des Hautes Etudes di Parigi è considerata tra i maggiori intellettuali turchi. I suoi studi riguardano in particolare i rapporti tra Islam e mondo occidentale e la critica ai processi di omologazione culturale. Tra le sue pubblicazioni più note Civilization and Veiling (La Découverte, 1993) che si misura sui temi del fondamentalismo e delle identità femminili. In italiano Europa laica e puzzle religioso (Reset/Marsilio, 2003).
7 aprile, ore 17.45
Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Seyla Benhabib
La rivendicazione dell'identità culturale
Docente di Teoria politica presso l'Università di Harvard. Nata a Istanbul ha studiato filosofia, politica e storia del pensiero femminile a Boston, presso la New School for Social Research. E' stata docente presso l'Università di Costanza e Francoforte. Tra le sue opere La rivendicazione dell'identità culturale. Eguaglianze e diversità nell'era globale (Il Mulino, 2005), I diritti degli altri. Stranieri, residenti, cittadini (Cortina, 2006). La sua opera più recente tradotta in italiano Cittadini globali. Cosmopolitismo e democrazia (Il Mulino, 2008).
7 aprile, ore 17.45
Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Darina Al-Joundi
Il lato vitale dell'orrore
Scrittrice e regista. Nata a Beirut vive a Parigi. Attrice dall'età di otto anni, ha recitato anche in La porte du soleil di Yossri Nasrallah e ha scritto e realizzato cortometraggi. Il monologo teatrale che porta lo stesso titolo di Quando Nina Simone ha smesso di cantare (Einaudi, 2009) e di cui è interprete è stato lo spettacolo rivelazione del Festival di Avignone 2007 ed è oggi in tournée in tutta Europa. Un omaggio a "Beirut capitale mondiale del libro Unesco 2009".
Fonte:
Genova Palazzo Ducale
Fondazione per la Cultura
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