Mostra Edvard Munch a Genova

A Palazzo Ducale fino al 27/4/2014

Mostra Edvard Munch
lunedì 11 novembre 2013

Genova celebra il 150° anniversario della nascita di Edvard Munch con una mostra (6/11/2013-27/04/2014), in esclusiva per l'Italia, che ripercorre la produzione dell'artista tra il 1880 e il 1914. Con oltre 100 opere comprendenti dipinti ad olio e inciosioni, la mostra è rappresentativa del percorso artistico ed esistenziale di Munch, ma anche testimonianza del passaggio da un naturalismo di stampo impressionistico a una pittura nuova e audace che contribuisce in maniera determinante a sconvolgere l'arte del XX secolo.

Considerato dopo William Turner e Gustave Courbet l'anello mancante nella storia del modernismo, tra artisti come Pablo Picasso, Georges Braque, Jean Dubuffet e Jackson Pollock, il pittore norvegese è un vero innovatore, esempio di avanguardia e di rottura con i modelli precedenti.

All'interno del percorso, Warhol after Munch, una mostra nelle mostra in anteprima europea che presenta una serie di opere realizzate da Andy Warhol ispirate alla produzione di Munch: l'artista dei sentimenti più oscuri interpretato dall'artista pop per eccellenza.

"Realizzare questa mostra proprio nell'anno delle celebrazioni e con le enormi difficoltà legate ai prestiti di Munch è stato un miracolo." - dichiarano gli organizzatori - "La scommessa è stata altissima, ma vedremo opere straordinarie, concesse dai più importanti collezionisti di Munch".

Alcune opere in mostra

Madonna con spermatozoii Vampira Gelosia Donne sul Ponte

Munch secondo il curatore Marc Restellini

Curata da Marc Restellini, direttore della Pinacotheque de Paris, che nel 2010 dedicò al maestro norvegese una straordinaria esposizione visitata da oltre 600.000 persone, la mostra è promossa dal Comune di Genova e da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, ed è prodotta da Arthemisia Group e 24ORE Cultura - Gruppo 24 ORE, già partners di Palazzo Ducale nello scorso autunno per la mostra "Mirò!Poesia e Luce".

"Munch dipinge ciò che vede - racconta Marc Restellini - ma oltre le proprie paure ha anche una nuova visione dell'arte che è pura avanguardia e in questa mostra saranno esposte le sue opere più belle, sentite, amate e sofferte".

Per questo motivo l'esposizione di Palazzo Ducale è allo stesso tempo rappresentativa del percorso artistico ed esistenziale di Munch, ma anche testimonianza del passaggio da un naturalismo di stampo impressionistico a una pittura nuova e audace che contribuisce in maniera determinante a sconvolgere tutta l'arte del XX secolo. "La mostra racconta - continua Restellini - un Munch artista che potremmo in qualche modo considerare il contrario di tutto ciò che esisteva fino ad allora. Munch si oppone deliberatamente a ciò che vede e conosce. In una logica quasi anarchica, si mette in contrasto con l'impressionismo, il simbolismo, il naturalismo per inventarsi una forma di espressione artistica in rivolta contro tutto ciò che sin dalla sua infanzia gli è stato presentato come regola sociale".

"È sorprendente scorgere così presto nella storia dell'arte moderna un artista capace di staccarsi da tutte le convenzioni alle quali ci avevano abituati gli artisti e i movimenti precedenti; ed è prodigioso notare sin dagli anni Ottanta dell'Ottocento come Munch si accanisca sugli strati di colore, vederlo letteralmente solcare la superficie pittorica o lasciare le sue tele esposte alla pioggia e alla neve, trasferire fotografie e fotogrammi di film muti all'interno dei suoi dipinti e dei suoi lavori grafici. Stupefacente è anche l'audacia con cui sopprime i confini tra i supporti e le tecniche, nelle sue incisioni, sculture e fotografie, come nei suoi quadri, collage e film. Munch s'iscrive nella linea di William Turner e di Gustave Courbet, è l'anello mancante della catena che unisce artisti come Pablo Picasso, Georges Braque, Jean Dubuffet e Jackson Pollock nella storia del modernismo. Autentico innovatore per quanto riguarda l'apporto della cinetica all'arte, egli fu anche un modello in termini di avanguardia e di rottura con i modelli precedenti" conclude il curatore.

Informazioni

Date / Orari
6 novembre 2013 - 27 aprile 2014
da martedì a domenica (ore 9-19), lunedì (ore 14-19)
(la biglietteria chiude un'ora prima)

Aperture straordinarie
8 dicembre domenica 9.00- 19.00
24 dicembre martedì 9.00- 16.00
26 dicembre giovedì 9.00- 19.00
1 gennaio mercoledì 9.00- 19.00
6 gennaio lunedì 9.00- 19.00
20 aprile domenica 9.00- 19.00
21 aprile lunedì 9.00- 19.00
25 aprile venerdì 9.00- 19.00
per tutte date la biglietteria chiude alle ore 18.00 eccetto il 24 dicembre che chiude alle 15

Biglietteria
prevendita: tel. +39 010 986 80 57
prenotazioni scuole: tel. +39 010 557 40 04
biglietteria@palazzoducale.genova.it

Biglietti
Intero € 13,00

Ridotto € 11,00
Visitatori oltre i 65 anni (con documento); ragazzi fino a 18 anni non compiuti; studenti fino a 26 anni non compiuti (con documento); militari di leva e appartenenti alle forze dell’ordine; portatori di handicap; ex ridotti legge; dipendenti 24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore + 1 accompagnatore; possessori di carta freccia; possessori biglietto del cinema Munch 150; possessori di coupon sconto, soci della società di basket "NBA-Zena" e coloro che acquistano il kit con abbonamento annuale; possessori di abbonamento annuale AMT; possessori coupon sconto outlet Serravalle

Ridotto bambini € 5,00
Bambini dai 3 ai 10 anni compiuti

Ridotto Gruppi € 10,00
(prenotazione obbligatoria min 15 max 25 persone)

Scuole € 5,00
Dai 3 ai 18 anni
(microfonaggio incluso e obbligatorio solo per scuole secondarie di primo e secondo grado, min 15 max 25, prenotazione obbligatoria)

Biglietto Speciale Aperto € 15,00
Consente l’ingresso alla mostra senza necessità di bloccare la data e la fascia oraria.

Omaggio
Bambini fino a 3 anni non compiuti; potranno accedere in mostra con ingresso omaggio solamente giornalisti con tesserino ODG per servizio, previo accredito all’indirizzo e-mail ufficiostampa@palazzoducale.genova.it – Non si procede con l’accreditare la stampa sabato e domenica (per emergenze +39 335 7316687); dipendenti Ferrovie dello Stato; guide turistiche con patentino; accompagnatori di gruppi (1 ogni gruppo); insegnanti in visita con alunni/studenti (2 ogni gruppo); soci ICOM (con tessera); un accompagnatore per disabile; possessori di coupon di invito; possessori di Vip Card Arthemisia Group

Fonte: Palazzo Ducale di Genova



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