sabato 10 agosto 2013
“Borghetto d’Arte” si chiude a Palazzo Elena Pietracaprina con l’omaggio che il mondo selvaggio dell’illustrazione per l’infanzia contemporanea rende al maestro Maurice Sendak e alla sua idea creatrice.
Sono passati cinquant’anni dalla pubblicazione da parte dell’illustratore americano del suo libro più celebre Where the Wild Things Are (nel paese dei mostri selvaggi), dove venivano rappresentati i mostri che si muovono dentro di noi, dipingendoli e raccontandoli, scatenandoli per poi domarli con il trucco magico, facendoli fissare attentamente dagli occhi e dagli animi dei lettori, dando così vita a un libro fondamentale nella storia della letteratura.
Cinquanta anni di mostri selvaggi vengono celebrati con una mostra che riunisce cinquanta illustrazioni, realizzate da altrettanti illustratori e illustratrici, invitati a reinterpretare secondo il proprio stile le creature selvagge di Maurice Sendak.
Non ci sono dubbi che i mostri selvaggi di Sendak abbiano gioiosamente cresciuto tanto generazioni di giovani lettori, che generazioni di giovani illustratori. Tutti i grandi interpreti dell’illustrazione contemporanea hanno certamente annoverato Sendak e le sue creature selvagge tra le proprie fonti ispiratrici.
Il mondo selvaggio dell’illustrazione italiana per l’infanzia contemporanea rende omaggio attraverso questa mostra a un maestro e alla sua idea creatrice, riflettendo così sulle radici comuni e suggerendo piste di ricerca formale e tematica del proprio lavoro.
Cinquanta illustratori e illustratrici e altrettante illustrazioni: una per ogni anno dalla prima pubblicazione di Where The Wild Things Are (Nel paese dei mostri selvaggi edito in Italia da Babalibri).
I riconoscimenti ricevuti da Maurice Sendak per la sua opera, testimoniano il ruolo fondamentale che ha esercitato nel mondo della letteratura infantile. La mostra è stata presentata in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Dall’introduzione del catalogo:
Caro Maurice Sendak, ci siamo incontrati tantissimi anni fa a New York ( credo nel 1967) quando io ti ho cercato per pubblicare in Italia il tuo libro Where the Wild Things are. Mi guardavi con una certa perplessità: chissà chi sarà mai questa giovinetta che vuol pubblicare il mio libro. Accettasti la mia offerta e io lo pubblicai. Il pubblico italiano di quegli anni era molto dubbioso, abituato com’era a libri per l’infanzia popolati da fatine e animaletti gentili e con non poca fatica ho cercato di far capire il tuo grande valore. Tu avevi già vinto la Caldecott Medal, il primo di tanti importanti premi negli USA e in Europa: National Medal of arts – Astrid Lindgren Memorial Award e molti altri. Dopo tanti anni il tuo libro ha ispirato un film, un’opera lirica e ha stimolato l’immaginazione di più generazioni.
Marina Marcolin
Ricordo una frase che mi hai detto quel giorno: «Mi rifiuto di dire bugie ai bambini e di assecondare le sciocchezze dell’innocenza». E avevi ragione. Poi vennero tanti altri tuoi libri e io ti ho sempre seguito con attenzione e ammirazione.
Certo il tuo modo di scrivere libri per bambini è sicuramente molto speciale: non sei né enfatico né patetico ma determinato nel voler trasmettere i tuoi pensieri al pubblico giovane. Il tuo tratto non è melenso o insipido, ma forte e sicuro e talvolta anche crudo.
Alicia Baladan
Le tue illustrazioni sono senza dubbio ispirate ad alcuni grandi pittori e scrittori come William Blake, Hermann Melville, Francisco Goya e altri. Grande era la tua ammirazione per Mozart ed Emily Dickinson. «Leggo spesso le sue poesie», hai detto in un’intervista, «è così coraggiosa e così forte che quando la leggo mi sento meglio.»
Ricordo che quando hai pubblicato In the Night Kitchen hai avuto molti problemi. Il libro è stato infatti oggetto di varie censure perché il protagonista della storia appare nudo e il cuoco che vuole cuocere il protagonista nel forno ha i baffi alla Hitler.
Non ne hai fatto un problema e hai continuato a scrivere e disegnare come volevi.
Ora il tuo Where the Wild Things are compie 50 anni: e io sono ancor oggi molto felice di averti fatto conoscere al pubblico italiano. Ormai il tuo grande successo a livello internazionale è indiscusso, forse sei stato il più importante inventore di storie per l’infanzia. Un’infanzia che avrebbe ancora bisogno di persone che possano con la forza del loro pensiero riempire i tremendi vuoti di un mondo dominato da immagini digitali che riversa su di loro una visione effimera della vita.
Conoscerti per me è stato non solo un insegnamento ma anche un grande piacere e ti ricorderò sempre con grande ammirazione.
Rosellina Archinto
Informazioni
MOSTRI SELVAGGI IN MOSTRA a cura di Babalibri ed EquiLibri
Palazzo Elena Pietracaprina- 13 agosto – 21 settembre 2013
Orario apertura:
dal 13 al 31 agosto: lunedì/giovedì 17,00-19,00 - venerdì/domenica 20,30-22,30
Dal 1 al 21 settembre: tutti i giorni 16,00-18,00
(su richiesta visite guidate per le Scuole dal 16 al 21 settembre)
Inaugurazione martedì 13 agosto ore 17,00: in apertura: MOSTRI E ALTRI MOSTRI - Letture selvagge a cura di Eros Miari
Per informazioni:
Ufficio Cultura e Turismo
tel. 0182-940924
mail: turismo@borghettosantospirito.gov.it