martedì 7 aprile 2009
Una delle più importanti feste religiose che vengono celebrate ogni anno, nell'entroterra ingauno, è quella che si svolge al Santuario di Nostra Signora di Curagna a Nasino, il piccolo borgo dell'entroterra ingauno che conta poco più di duecento abitanti.
Quest'anno la festa ricopre poi ancor più importanza in quanto l'evento ( che si svolgerà il 30 aprile) è stato ufficialmente introdotto dalla Curia vescovile ingauna tra quelli che fanno parte della serie dei pellegrinaggi mariani, organizzati dal Vicariato di Albenga.
Si tratta di un appuntamento che si tramanda da secoli e che vede radunarsi, per testimoniare la propria fede mariana, i fedeli e gli abitanti delle numerose valli tra Piemonte e Liguria, che ricordano le feste e le adunanze popolari, in occasione dell'inizio della primavera, che vedevano incontrarsi coloro che vivevano grazie al percorso dalla transumanza ed alla via del sale: pastori, commercianti, artigiani, fedeli e portatori che trasportavano sale e vari prodotti dal mare all'entroterra ed al Basso Piemonte e viceversa.
L'appuntamento devozionale è per le ore 16 e 30. Si seguirà questo programma: preghiere, canti, catechesi, adorazione eucaristica, Rosario e Messa.
Alle ore 20 e 30 verrà riproposto, nello stesso ordine, lo stesso programma: " Si tratta- dicono gli organizzatori- di una formula che consente a più fedeli di giungere a Nasino e di esprimere la propria devozione a Maria. Se il tempo sarà buono contiamo di vedere arrivare al Santuario migliaia di fedeli".
La devozione mariana proseguirà poi, con la Festa del 13 maggio, al Santuario della Visitazione a Degna.
Fonte: Claudio Almanzi