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Presentato il libro di Brunella Canobbio

Nella rassegna 'Incontri con gli autori'

sabato 3 maggio 2008

ALBENGA- E’ stato presentato ad Albenga il libro " Le parole degli ultimi", vero e proprio viaggio alla ricerca della scoperta di sé stessa e del proprio equilibrio, da parte della protagonista. Il viaggio è dunque il filo conduttore dell’interessante volume di Brunella Canobbio, albenganese, 39 anni, già premiata in importanti concorsi nazionali.
Desiderosa di dare un taglio al solito procedere della propria vita quotidiana, in particolare della vita d’ufficio, la protagonista decide di partire per un viaggio. Si concede due mesi di stop per riflettere: due mesi in Sardegna, in un periodo di bassa stagione, per godere fino in fondo della bellezza e della tranquillità dell’ isola. Riuscirà a pensare ai grandi temi: l’amore, l’amicizia, la religione, il sesso, la maternità, la libertà dagli schemi e dalle convenzioni.
Il volume ( Giraldi editore, 160 pagine, 11 euro) agile e scorrevole, rappresenta una confortante ed incoraggiante prova per la giovane scrittrice ingauna. " Nel soggiorno a Santa Teresa di Gallura – dice l’autorevole critico Augusto Andreini- crescono e maturano, con pienezza, la coscienza e la personalità della protagonista. "Le parole degli ultimi" è infatti un viaggio interiore, una presa di coscienza di sé, che porta la protagonista a riconoscere il proprio valore, la propria affermazione, attraverso un difficile autoconfronto realizzato, con franchezza e sincerità, confrontando diacronicamente passato e presente, per giungere ad una nuova e consapevole realizzazione".

Il volume, che ha già avuto altre critiche positive, è stato presentato ad Albenga, nell’ambito della rassegna " Incontri con gli autori" ( nell'auditorium San Carlo) dal critico Franco Gallea, che nell’occasione ha voluto anche presentare, insieme al volume della Canobbio anche un altro libro di una giovane scrittrice albenganese, Mrtina Parodi. Anche " Io, Alice e l’America" ( è questo il titolo del volume della Parodi) narra di un viaggio su un doppio piano: quello fisico e quello interiore: la protagonista è una ragazza madre, costretta ad affrontare la dura esperienza di allevare una bimba diversamente abile. Per Franco Gallea entrambi i volumi sono interessanti tanto che ha avuto parole d’elogia per entrambi: " Si tratta- ha detto Gallea- di due volumi contraddistinti dal fatto di essere due libri profondi e commoventi per la loro sincerità. Ci troviamo dinanzi a due autrici che, attraverso la presa di coscienza di sé, ci conducono, con il magico mezzo della parola scritta, nel loro mondo interiore". " Capita di sentirci intrappolati nelle cose che viviamo, soffocati dalla quotidianità e dal trascorrere del tempo che, inesorabilmente passa, senza che riusciamo a fermarlo, o per lo meno a guardarlo in faccia" è da queste considerazioni che prende l’avvio il romanzo di Brunella Canobbio, questa bella storia, che merita davvero di essere letta.

Fonte: CLAUDIO ALMANZI





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