venerdì 29 agosto 2014
Il 7 e l'8 settembre Recco celebra la sua devozione nei confronti della patrona con i celebri fuochi d’artificio che contraddistinguono la Sagra del Fuoco. Dal 1824 infatti, questa festa racchiude storia e cultura, tra fede, passioni, tradizioni popolari, volontariato e voglia di stare insieme. L’appuntamento con i fuochi d’artificio è per il 7 e l’8 settembre, ma già dal 5 si vive il clima della festa con l’apertura dei famosi stand gastronomici dei sette Quartieri cittadini. A pieno regime funzioneranno i ristoranti e le focaccierie.
Da sempre quella di Recco è la festa pirotecnica più importante del nord Italia, descritta come unica e suggestiva. Il golfo si tinge con i colori dei fuochi artificiali, mentre il centro vive di un’atmosfera unica, tra spettacolo e devozione. I sette Quartieri storici (Bastia, Collodari, Liceto, Ponte, San Martino, Spiaggia e Verzemma) lavorano tutto l'anno per organizzare la festa. I risultati di tanti sforzi, anche economici visto che gli artigiani pirotecnici che vengono a “sparare” a Recco sono i migliori, sono tutti concentrati nelle due kermesse pirotecnica del 7 e dell’8, quando si fanno le sparate, e nello spettacolo pirotecnico che il quartiere Verzemma tiene in pieno giorno (alle 13 dell’8 settembre). Se i fuochi rappresentano il momento più spettacolare delle giornate di Recco, suggestivo è tutto il contorno.
Suggestive anche le manifestazioni religiose che accompagnano l'arca della Madonna: i Cristi lignei, le cappe intessute d’oro dell’arciconfraternita del Suffragio.
Fonte: Web