giovedì 26 maggio 2011
La specie in più: i pescatori. Sarà questo il fil rouge della prossima edizione di Slow Fish che, senza dimenticare la situazione di generale impoverimento dei mari, focalizzerà l’attenzione sugli uomini, sull’importante ruolo di custodi del mare, con una forte valorizzazione della memoria e dei saperi di cui essi sono portatori.
Anche questa edizione di Slow Fish avrà un calendario ricco di appuntamenti: le degustazioni guidate dei Laboratori del Gusto, i grandi chef protagonisti dei Teatri del Gusto, i Laboratori dell’acqua per un momento di approfondimento con i maggiori esperti del settore, e ancora i percorsi educativi Mare, pesci e pescatori e Mercati, menu e cuochi rivolti al pubblico e alle scuole.
Tanti modi per conoscere, partecipando, tutte le attività e i progetti che Slow Fish 2011 dedica agli scenari futuri della piccola pesca costiera e al difficile equilibrio tra la salvaguardia del reddito dei pescatori e la tutela delle risorse marine, anche per garantire la sopravvivenza di un mestiere che da queste risorse dipende.
Un’occasione per ripercorrere la storia della pesca artigianale, imparare come funzionava, quali culture coinvolgeva, quali opportunità, disagi, competenze; fino a scoprire quanto e come è cambiata oggi la piccola pesca, come si relaziona con il mondo intero e come dalla globalizzazione è stata penalizzata, incontrando i produttori dei Presìdi del mare e quelli della ricca sezione espositiva del Mercato.
Orari e biglietti
Orari
Venerdì 27, sabato 28 e domenica 29: 11 - 23
Lunedì 30: 11 – 20
Biglietti di ingresso
Acquistabili direttamente alle casse della Fiera
Intero: 7 euro
Ridotto: 5 euro – over 65, ragazzi dagli 11 ai 22 anni, gruppi con + di 25 persone e convenzioni
Soci Slow Food: 2 euro
Bambini fino a 10 anni: gratuito
Abbonamento 4 giorni: 15 euro
Abbonamento 4 giorni soci Slow Food: 5 euro
Mercato
Immancabile, a Slow Fish torna il Mercato che anche quest’anno occupa il piano superiore del Padiglione B della Fiera di Genova. Un luogo di incontro dove i consumatori possono diventare co-produttori e conoscere senza intermediari pescatori e trasformatori provenienti dall’Italia e dal mondo.
Messe al bando le specie ad alto rischio di estinzione (tonno rosso, pesce spada, anguille e salmone), tra le bancarelle c’è il pesce fresco e conservato, e i migliori ingredienti per prepararlo privi di conservanti e aromi artificiali. Inoltre, lo spazio espositivo offre la possibilità di scoprire tutte le attività legate al mare e alla pesca artigianale.
Sulla scia del successo riscosso nelle precedenti edizioni di Slow Fish torna l’asta del pesce con tanto di battitore: sulla banchina del porto di fronte alla fiera, una volta al giorno il visitatore potrà acquistare porzioni di pesce freschissimo. E accanto all’Enoteca trovi il Guardaroba del Pesce dove poter depositare la spesa appena fatta e proseguire il tuo percorso in fiera.
Al Mercato di Slow Fish si sceglie, si assaggia e si impara.
Visita il Mercato di Slow Fish venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 23 e lunedì dalle 11 alle 20.
Enoteca
In collaborazione con la Banca del vino di Pollenzo, apre l’Enoteca di Slow Fish, lo spazio dedicato al vino di qualità dove poter scegliere tra ottocento etichette, scoprire i vitigni meno conosciuti e sperimentare abbinamenti arditi consigliati dal personale qualificato.
Vitigni autoctoni, vini quotidiani, nuove e più blasonate etichette affiancate da quelle più promettenti fanno dell’Enoteca una delle vetrine più importanti della vitivinicoltura nazionale ed estera. L’ingresso è gratuito; con i buoni degustazione si acquista anche il bicchiere e il pratico porta bicchiere per potersi aggirare tra le bancarelle del Mercato e assaggiare le proposte dei produttori, verificando i consigli dei sommelier.
Cucine di strada
Anche quest’anno, come da tradizione negli eventi di Slow Food e bissando il debutto con successo di pubblico di Slow Fish 2009, saranno presenti le Cucine di strada con specialità a tema marino.
Espressione della cultura locale e tradizionale, del gusto non omologato, vario, fresco e stagionale, antitesi del fast food, le Cucine di strada presenti alle nostre manifestazioni sono scelte per rappresentare una parte antica della gastronomia, con radici salde nelle culture delle popolazioni che la praticano, capace di adattarsi ai caratteri del mangiare moderno conservando tuttavia le caratteristiche, i gusti e i principi originari.
Scopri le proposte delle Cucine di strada venerdì, sabato e domenica dalle 11 alle 23 e lunedì dalle 11 alle 20.
Per maggiori informazioni:
www.slowfish.it