mercoledì 10 aprile 2013
Nasce sotto il patrocinio del Comune di Finale Ligure la prima edizione del concorso “Storie col Finale”, per favole vecchie e nuove e racconti ambientati nel Finalese. Ad organizzarlo sono l’Associazione culturale Entroterra onlus di Finale Ligure, e lo studio naturalistico Serinus di Varigotti.
Il concorso è finalizzato a riscoprire le memorie del territorio e a stimolare la fantasia e l’interesse per i luoghi e la natura del Finale. “Posti fantastici, con forme curiose scolpite dalla natura o create dall’uomo, come i frati, le formaggette, l’osservatorio, la roccia del corno, le incisioni rupestri, ma anche i suggestivi boschi di faggio verso lo spartiacque del Melogno e le misteriose rocche gianche. Sono tutti luoghi che si prestano ai più fantasiosi racconti. – dice Francesca Magillo, ideatrice del concorso – Poi abbiamo le memorie degli anziani, un patrimonio di ricordi che non deve essere dimenticato, testimonianza di periodi storici in cui si viveva in modo molto diverso da adesso. Vogliamo valorizzare queste possibilità, e rendere protagonisti di questa riscoperta i bambini ed i ragazzi, perché siamo convinti che questo sia un ottimo modo per farli sentire “affezionati” al territorio.” La partecipazione al concorso, aperto a tutti i bambini e ragazzi fino ai 13 anni, è totalmente gratuita. Le modalità di partecipazione sono pubblicate sui siti web degli organizzatori: studio naturalistico Serinus www.serinus.it ed Associazione culturale Entroterra www.entroterraliguria.it.
Si potrà partecipare individualmente o come classe, in due categorie: A – favole e racconti originali (inventati dagli autori) B – Racconti di fatti realmente accaduti, più e meno aderenti alla realtà o adattati in forma di favole (traendo spunto ad esempio da: fatti storici, tradizioni orali, racconti dei nonni, leggende locali). Tutte le favole ed i racconti dovranno essere ambientati nel territorio Finalese in senso stretto (corrispondente al territorio dei Comuni di Finale Ligure, Borgio Verezzi, Calice Ligure, Rialto, Orco Feglino, Vezzi Portio, Noli). L’ambientazione deve essere riconoscibile per citazione diretta dei luoghi e/o per la chiara corrispondenza delle componenti del paesaggio naturale ed umano. L’ambientazione non ha limiti di tempo, potendo essere liberamente nel passato, nel presente o nel futuro. La scadenza per l’invio degli elaborati è fissata al giorno 1 giugno 2013.
Fonte:
finaleligurenews@email.it