venerdì 25 luglio 2008
Dopo la "maratona beethoveniana" dei giorni scorsi (le quattro serate sui Quartetti), il Festival Camogli in Musica dedica la serata di martedì 5 (ore 21.15) al talento di un giovanissimo violoncellista, il ginevrino Zéphyrin Rey-Bellet, una vera promessa del concertismo internazionale, vincitore di molti premi e concorsi (tra cui il Rovere d’Oro di San Bartolomeo al Mare dello scorso anno, in occasione del quale è stato notato e contattato dal direttore artistico del GPM, Luciano Lanfranchi). Zéphyrin ha solo 19 anni e si dedica al violoncello da quando ne aveva quattro; ha già suonato in tutta Europa, in prestigiose manifestazioni (come le Shubertiadi organizzate dalla Radio Svizzera Espace 2) e al suo talento aggiunge anche la magia di uno strumento straordinario, uno dei violoncelli del grande Pierre Fournier.
Zéphyrin Rey-Bellet si esibirà a Camogli in duo con un altro giovane musicista di successo, il pianista Dario Bonuccelli (applaudito pochi giorni fa in un recital solistico proprio al Cenobio), ormai ben noto al nostro pubblico, con una carriera già ricca di successi, sia per concorsi vinti che per concerti (oltre 200 in Italia, Europa e Giappone). I due giovani si sono conosciuti tre anni fa, proprio ad un concorso e hanno subito provato il piacere di suonare insieme, scoprendo una naturale intesa musicale. Hanno già tenuto alcuni concerti in Svizzera e ora suoneranno per il Festival Camogli in Musica, proponendo un bellissimo programma, intenso e virtuosistico al tempo stesso. Il primo brano presentato sarà l’Elegia in Do minore op. 24 di Gabriel Faurè, una pagina breve, formalmente limpida, che ha acquisito immediata popolarità per la sua intensa vena patetica e che esibisce un forte potere di suggestione con una contabilità sofferente ed intensa; è' in forma tripartita, con una sezione centrale più serena dove il pianoforte ha un ruolo di primo piano. Seguirà una delle più belle pagine della letteratura cameristica di tutti i tempi, la Sonata in La maggiore di César Franck, scritta nell'86 per violino e pianoforte, ma molto eseguita anche nella versione violoncellistica curata da Jules Delsarte; questa Sonata, dal giorno della sua prima esecuzione, ebbe subito un grandissimo successo grazie alla sua scrittura sapiente, di presa immediata, dove al pianoforte è destinato un ruolo molto impegnativo con punte virtuosistiche e la parte del violoncello è intensamente appassionata. La seconda parte del concerto sarà più mirata ad esplorare le grandi possibilità del violoncello (ed il virtuosismo dell’esecutore!): le bellissime Variazioni su un tema slovacco di Bohuslav Martinu (eclettico compositore cecoslovacco, nella cui opera confluiscono vari influssi, che vanno dalla musica nazionale all’impressionismo francese, dal neoclassicismo ai ritmi negro-africani sino alla sintassi jazzistica), per finire con la trascinante Hungarian Rapsody, un pezzo di grande virtuosismo del compositore boemo David Popper.
Si ricorda che il Festival Camogli in Musica Estate è organizzato dal Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso con il contributo del Comune di Camogli e della Regione Liguria.
Al termine di ogni concerto è possibile cenare insieme a musicisti ed organizzatori presso uno dei Ristoranti che collaborano al Festival, a prezzo promozionale: martedì 5 sarà la volta di Manuelina Focacceria.
Ingressi: intero € 15 - ridotto € 10 (Soci GPM e giovani).
Per informazioni: 0185 770703 - 338 6026821 – web site: www.gpmusica.info.