giovedì 22 ottobre 2009
Le iniziative realizzate nei musei genovesi: dalle mostre, alle esposizioni, alle conferenze.
LA CARD MUSEI DI GENOVA
La Card Musei di Genova permette di visitare 22 musei genovesi comunali, statali e privati. Dà diritto all'ingresso scontato a Palazzo Ducale, Acquario di Genova, Città dei Bambini e dei Ragazzi, Bigo, Museo Luzzati a Porta Siberia, Parco Pallavicini di Pegli, Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure, Palazzo Imperiale, Teatro Carlo Felice, Teatro Stabile di Genova, Teatro della Tosse, Teatro dell'Archivolto, Teatro Cargo. Ingresso ridotto in 74 sedi cinematografiche per un totale di 102 sale.
Nelle nuove Card è compreso l'ingresso al Galata - Museo del Mare.
Punti vendita:
i Musei Civici, il Bookshop dei Musei di Strada Nuova, Palazzo Ducale, la reception dell'Acquario di Genova, il chiosco GenovaInforma di piazza Matteotti, Ligursind Tour in via Balbi.
Tariffe:
Card 48ore - € 16,00
Card 48ore MUSEI+BUS - € 20,00
Card Annuale - € 35,00
Card Annuale Studenti - € 20,00
Per maggiori dettagli: www.museigenova.it
APPUNTAMENTI:
Da alcuni mesi a Genova (Salita Dinegro 7) - Museo della Storia del Genoa
Creato dalla Fondazione Genoa 1893 rappresenta uno spazio museale innovativo, di oltre novecento metri quadrati, che si sviluppa in tredici sale tematiche e interattive. Oltre un migliaio i cimeli e i materiali storici presenti, un centinaio i video proposti in una chiave moderna e interattiva. Da seguire i documentari Rai e dell'Istituto Luce in bianco e nero a cui si affiancano video box con effetti tridimensionali di nuova concezione, riproduzioni sonore di radiocronache e telecronache, programmi touch screen a discrezione del visitatore contenenti le informazioni sui giocatori di tutte le epoche del Genoa. Nel percorso si possono scoprire curiosità, aneddoti e "cose mai viste": come la sala degli albori del calcio in Italia con i primi "stadi" dedicati a questo sport, sia attraverso plastici in scala, sia attraverso filmati; la sala delle tattiche di gioco che va dal primo modulo di gioco del Queen's Park del 1872 con un temerario 2 - 2- 6, al metodo 2 - 3 - 5 di inizio secolo, al calcio totale dell'Olanda anni '70, fino alla "zona" del calcio moderno. C'è poi la Gradinata Nord dove si ricostruisce la storia della tifoseria rossoblu, compreso un pezzo di cemento del vecchio Ferraris; la sala video delle coreografie più belle e quella dei "cori da stadio", la sala delle "trasferte epiche" e dei mezzi di trasporto più curiosi: auto, moto, treni personalizzati, navi. Per poi proseguire nella sala dei trofei, delle maglie, in quella dedicata ai reperti di "sala stampa" con periodici e quotidiani leggibili a video.
Per maggiori informazioni chiamare il numero 010 - 5536711.
A novembre - Palazzo Bianco, Palazzo Tursi, Palazzo Spinola, Palazzo del Principe, Museo Diocesano
Proseguono le mostre "Fascino del colore - Percorsi cromatici". Un'occasione unica per ripercorrere, attraverso una scelta di preziosi manufatti, la storia del tessile genovese. Del rosso, dell'oro, del giallo e del blu, nelle loro storiche combinazioni e sfumature, si osservano gli elementi vegetali e animali che si usavano per realizzarli, i loro molteplici significati simbolici, il prestigio sociale che rappresentavano. Info presso le sedi di ciascun museo.
Da novembre - Castello D'Albertis
La mostra "Ayurveda. La scienza della vita" che presenta una selezione di oggetti e materiali dalla collezione del Museo di Etno - medicina "Antonio Scarpa" integrati da documenti scientifici, materiali iconografici e tavole di testo. Il termine Ayurveda si riferisce in senso stretto ad una delle raccolte fondamentali degli Upaveda (serie di trattati che completano la scienza sacra espressa nei Veda, testi classici della rivelazione della conoscenza) e nello stesso tempo definisce più in generale la medicina indiana. La data di apertura è ancora da confermare. Info: 010 - 2723820.
Da sabato 7 novembre - Museo Luxoro
La mostra "Ricami a punto croce per una casa - museo". Comprende una serie di manufatti di altissima qualità ricamati a punto croce, creati appositamente per "entrare in dialogo" con le opere del Museo. Tovaglie, puntaspilli, strisce decorative, accessori per la cucina e altri oggetti, decorati con disegni attinti ai modelli antichi, saranno presentati in modo da creare un rapporto dialettico con i mobili e gli arredi del patrimonio museale. Fino al 31 gennaio. Info: 010 - 322673.
Da sabato 7 novembre - Raccolte Frugone
Nell'ambito della rassegna "Fermo e Mosso. Spazi Corpi Tempi" la mostra "Fuoridentro: incursioni fotografiche tra esterni e interni". In scena la fotografia italiana e la visione dello spazio. Protagonisti sono quattro autori molto diversi per origine, stile, contenuti: Marco Saroldi, Marco Natale, Renato Begnoni, Patrizia Di Siro. Fino al 10 gennaio. Info: 010 - 322396.
Fino a domenica 8 - Palazzo Bianco
La mostra "Le estasi di San Francesco: iconografie a confronto". In occasione dell'ottavo centenario della fondazione dell'Ordine francescano, i Musei di Strada Nuova allestiscono una sezione dedicata all'iconografia di San Francesco d'Assisi, esponendo alcune opere della propria collezione tra cui i dipinti conservati nei depositi. Info: 010 - 5572193.
Fino a domenica 8 - Wolfsoniana
"Il déco termale: Galileo Chini e le Terme Berzieri di Salsomaggiore". La mostra presenta una selezione delle decorazioni in ceramica, grès e maiolica che Galileo Chini realizzò presso le Fornaci Chini di Borgo San Lorenzo per le Terme Berzieri di Salsomaggiore. Info: 010 - 3231329.
Fino a domenica 8 - Palazzo Rosso
Il Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso espone per la prima volta tutta l'opera grafica di Lazzaro Tavarone, il longevo artista che portò avanti la tradizione dei frescanti genovesi del Cinquecento fino al pieno Seicento. Info: 010-5574972.
Fino all'8 novembre - Galleria Nazionale di Palazzo Spinola
Per la prima volta nelle sale del museo vengono accolte opere d'arte contemporanea. Nell'ambito del progetto "L'artista contemporaneo interpreta la dimora storica", le gallerie genovesi, riunite nell'associazione START, hanno accolto l'invito a coinvolgere un gruppo di artisti italiani e internazionali. Info: 010 - 2705300.
Da lunedì 9 - Palazzo Ducale
Fino al 7 gennaio la mostra di Mario Dondero "Est/Ovest Berlino, novembre 1989". Mario Dondero è considerato uno dei più importanti fotografi italiani e uno dei fondatori del fotogiornalismo contemporaneo. Viene presentato un suo reportage sulla vita quotidiana a Berlino, all'Est come all'Ovest, nel periodo immediatamente precedente e nei giorni della caduta del muro nel novembre del 1989. Info: 010 - 5574064.
Da mercoledì 11 a domenica 22 - Palazzo Ducale
Nell'ambito del Premio Chatwin la mostra "Che ci faccio qui?" che presenta quaranta fotografie scattate da Chatwin in Patagonia, Mauritania, Australia, Mali, Nepal e raccolte da Roberto Calasso nel volume "L'occhio assoluto". Info: 010 - 2723820.
Da giovedì 12 novembre - Museo di Villa Croce
La mostra "Così vicina, così lontana. Arte in Albania prima e dopo il 1990" che intende rappresentare per immagini i profondi cambiamenti che l'avvento della democrazia ha determinato sulla società e sulla vita politica e culturale albanese e i cambiamenti della vita individuale e collettiva. Fino al 7 febbraio. Info: 010 - 580069.
Fino al 15 novembre - Auditorium Musei Strada Nuova
La mostra "Ghitta Carell. Fotografia e potere". Cento fotografie vintage dagli archivi della Fondazione 3M per illustrare l'attività della fotografa ungherese diventata famosa come ritrattista della classe dirigente italiana e dei potenti del tempo. Costretta a mettersi in ombra dal 1938, ricompare dopo il conflitto per ritrovarsi fotografa del nuovo potere. Passa gli ultimi anni della sua vita in Israele in un kibbutz. Info: 010 - 5574963.
Fino al 10 gennaio - Galata Museo del Mare
"La Merica ! Da Genova a Ellis Island. Il viaggio per mare ai tempi della migrazione italiana" è la grande mostra sull'emigrazione italiana al Galata Museo del Mare. Munito di un passaporto e di un biglietto di viaggio, il visitatore arriverà a Genova, attenderà l'arrivo del proprio battello e poi entrerà nella ricostruzione dell'antica stazione marittima di Ponte Federico Guglielmo, oggi Ponte dei Mille. Fino ad arrivare alla Inspection Line, il percorso fatto di visite mediche, interrogatori e test per verificare se possedeva i requisiti per essere accolto in America. Info: 010 - 2345655.
Fino al 10 gennaio - Museo Chiossone
La mostra "Animalia Japonica. L'immagine giapponese degli animali" comprende circa 350 opere ed esplora i significati figurativi, letterari, poetici e metaforici degli animali nella cultura giapponese. Data la loro estrema delicatezza e deperibilità gli oltre duecento pezzi sono esposti a rotazione per l'intera durata della mostra. La quarta "rotazione" andrà avanti fino al 10 gennaio 2010 sul tema "Abitanti delle acque; abitanti dell'erba, dei fiori e delle piante". Info: 010-542285.
Fino al 20 gennaio - Museo Luzzati
Per la prima volta in Italia una mostra dedicata all'opera di Quentin Blake, il più grande illustratore inglese. Sono esposte oltre 100 tavole originali prevalentemente realizzate ad acquerello. Tra le mura della cinquecentesca porta si potranno quindi incontrare i suoi strampalati personaggi e animali tra cui Willy Wonka, Planet Zog, il signor Magnolia e molti altri.
Info: 010 - 2530328.
Fino al 31 gennaio - Museo Doria
In occasione del Festival della Scienza è stata inaugurata la mostra "Da sei a cento zampe: l'evoluzione in cammino": mostra dedicata al mondo degli insetti e dei miriapodi. Comprende pannelli ma anche grandi modelli scenografici, ricostruzioni di ambienti naturali e una serie di terrari con insetti vivi. Info: 010 - 564567.
Fino al 14 febbraio - Museo di Archeologia Ligure
La mostra "Archeologia metropolitana. Gli scavi nel cantiere della metropolitana in piazza Brignole a Genova" che mette in luce le scoperte delle tracce di vita più antiche nell'area cittadina nel corso degli scavi. Info: 010 - 6981048.
Fino al 14 febbraio - Palazzo Ducale
Nelle sale dell'Appartamento del Doge vengono ricordati i 90 anni della nascita del Bauhaus con l'importante retrospettiva su Otto Hofmann, artista tedesco fra i più interessanti tra quelli che condivisero l'esperienza di quella scuola e in particolare gli insegnamenti di Klee e Kandinsky. La mostra presenta trecento opere, tra cui molte mai esposte: oli, disegni, aquarelli, oggetti di design, lettere e vere rarità come i tre quaderni illustrati delle lezioni tenute da Kandinsky a Dessau tra il 1928 e il 1930. Le sezioni della mostra documentano tutta la vicenda artistica di Hofmann: dalla permanenza al Bauhaus nel cui edificio tiene la prima mostra personale negli anni '30, fino all'ultimo ventennio vissuto a Pompeiana, un piccolo comune della Riviera ligure.
Info: 010 - 5574064.
Fino al 26 febbraio - Archivio Storico del Comune di Genova
La mostra "Genova all'aperto: l'arredo urbano di fine Ottocento tra realtà e progetti" che spiega il gusto artistico adottato dalle amministrazioni cittadine per adornare la città di Genova e dei Comuni limitrofi, annessi a Genova nel 1874 e nel 1926. Visite guidate su prenotazione: 010 - 5574808.
Fino al 27 febbraio - Museo del Risorgimento
La mostra "Così scrivevano i nostri Padri...e ovviamente le nostre Madri". Dall'archivio dell'Istituto Mazziniano - Museo del Risorgimento lettere, autografi e curiosità legati ai personaggi del Risorgimento: da Mazzini a Garibaldi, a Cavour.
Info: 010 - 2465843.
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