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La Funivia di Rapallo

La Funivia di Rapallo

Una storica funivia collega tutto l'anno il centro di Rapallo con l'antico santuario di Montallegro, ubicato in splendidia posizione panoramica a 600 mt di quota tra boschi di castagni e belle pinete che ammantano il retrostante Monte Rosa.

Una spettacolare strada selciata, sostenuta da chilometri di muretti a secco, scende fino a Rapallo attraversando fitti boschi di castagno e di leccio, intervallati da grandiosi panorami sul golfo del Tiguellio e sul promontorio di Portofino. L'arrivo nei pressi del castello permette di visitare il bel lungomare di Rapallo fino al suggestivo parco di villa Tigullio.

Mappa dell'Itinerario della Funivia di Rapallo


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 width=  Partenza Funivia di Rapallo

 width=  Arrivo Funivia di Rapallo

 width=  Santuario di Montallegro 

 width=  Principale punto panoramico

 width=  Tratto selciato e soprelevato nella lecceta

 width=  Chiesetta di San Bartolomeo

 width=  Castello di Rapallo

 width=  Parco di Villa Tigullio

Il Percorso

Santuario di Montallegro La funivia, costruita nel 1934 ma ristrutturata completamente negli anni Ottanta, impiega sette minuti per superare i 600 mt di dislivello che separano le due stazioni dell'impianto, offrendo ampie vedute su Rapallo, sul golfo e sui verdi e boscosi crinali che sovrastano l'abitato. Scesi dalla funivia si entra nell'ampio viale che sale al santuario tra due file continue di grandi alberi di leccio. Dopo una breve scalinata si raggiunge l'ampio piazzale lastricato in ardesia che si apre davanti alla facciata in marmo della chiesa, realizzata nelle attuali forme alla fine dell'Ottocento.

Il santuario mariano, edificato nel 1558 subito dopo un'apparizione della Madonna a un contadino del luogo, venne più volte rimaneggiato e ampliato nei secoli successivi e arrichito con affreschi sulle volte e numerosi ex voto alle pareti, donati fin dal Cinquecento per onorare le diverse grazie ricevute dalla Vergine.

Usciti dall'edificio si può risalire il pendio alle sue spalle toccando le 14 stazioni della Via Crucis che raggiungono la vicina e panoramica cima del Monte Rosa, utilizzata da Marconi per alcuni esperimenti sulle trasmission i radio. Ritornati alla stazione di arrivo della funivia , s'imbocca la via scalinata che scende a fianco dell'edificio trasformandosi poco più in basso in un'ampia via selciata che s'inoltra nel fitto bosco di castagno.

Dopo un primo tratto sul versante occidentale della cresta, la mulattiera si porta sullo spartiacque procedendo con percorso rettilineo verso sudovest. Il castagneto lascia progressivamente il posto a una fitta lecceta che s'interrompe in prossimità di una serie ravvicinata di tornanti sostenuti da imponenti muri a secco. Nei pressi della prima curva, si apre un grandioso panorama su tutto il golfo del Tigullio, da punta Manara al capo di Portofino.

Al termine dei tornanti la strada rientra nel fitto bosco di leccio procedendo rettilinea per un lungo tratto proprio sulla linea di cresta, passando a fianco degli storici fabbricati di Villa Beltrame. Usciti dal bosco, il tracciato passa sotto alla funivia e attraversa le fasce coltivate a ulivo nella parte alta di Rapallo, inoltrandosi tra belle ville in invidiabile posizione panoramica e radi fabbricati rurali.

Poco più in basso la mulattiera incontrauna strada asfaltata in località Pellegrino, che va seguita brevemente in discesa fino alla successiva curva a sinistra, per poi inoltrarsi nel viottolo che scende ripido a destra indirezione sud, asfaltato nel primo tratto.

In questo tratto inferiore la storica via selciata si stringe racchiusa tra muretti in pietra passando tra terrazze coltivate a ulivo e alberi da frutta, fino a raggiungere la bella chiesetta porticata di Sant Bartolomeo tra belle vedute sl centro di Rapallo. Dalla chiesetta si prosegue verso sud in aree sempre più urbanizzate fino a procedere decisamente in mezzo alle case. Imboccata una scalinata sulla sinistra, si raggiunge via Don Minzoni e in breve l'ex convento delle Clarisse presso il lungomare di Rapallo.

Castello di RapalloSvoltando a sinistra si può arrivare con breve ma pittoresca passeggiata al bel parco di Villa Tiguellio, immerso in una vegetazione lussureggiante. Svoltando invece a destra si arriva in cinque minuti nei pressi del castello di Rapallo, edificato su uno scoglio a difesa del porto dopo il sanguinoso assalto del pirata barbaresco Dragut nel 1549.


Attualemente il castello è utilizzato dal Comune come sede espositiva per mostre ed eventi temporanei. Dalla piazza davanti al castello si procede verso nord fino a sottopassare la ferrovia su un tracciato ciclopedonale che, costeggiando il torrente, riporta in poche centinaia di metri alla partenza della funivia.

Informazioni per il Turista

Luogo di partenza: Funivia di Montallegro, piazzale Solari, Rapallo.

Tempo e dislivello: 1,30 h per la discesa e la passeggiata sul lungomare, 600 m di dislivello, 4,5 km la discesa. Aggiungere 45 m a/r nel caso si voglia raggiungere la vicina cima del Monte Rosa dove termina la Via Crucis che parte dal Santuario.

Periodo consigliato: Tutto l'anno.

Cartografia: IGC 1:50 000, n. 23, Cinque Terre e Golfo del Tigullio; Eurocart 1:;25 000, Tigullio e Parco di Portofino; Geoplan, Rapallo e dintorni.

Difficoltà: L'itinerario in discesa si svolge lungo una comoda via selciata che scende con pendenza moderata fino al lungomare di Rapallo. La diffusa ombreggiatura del percorso permette di percorrerla anche in piena estate. Va prestata una minima attenzione ai segni e alle indicazioni nel momento in cui l'antica via selciata entra nella parte dell'abitato, intersecando numerose stradine secondarie che possono creare qualche confusione.

Come raggiungere Rapallo: Dal casello autostradale di Chiavari si seguono le indicazioni per il centro città e per la stazione; sottopassata la ferrovia si segue via fratelli Betti e le indicazioni per la funivia fino a raggiungerne la stazione di partenza con l'ampio parcheggio di piazzale Solari. La funivia funziona tutto l'anno con corse ogni trenta minuti il mattino ed il pomeriggio. In caso di grande afflusso di visitatori le corse vengono effettuate ogni 10 minuti. Il santuario resta chiuso dalle 12,00 alle 14,30.

FONTE
Informazioni tratte dal libro "A Piedi sul Mare" di Diego Vaschetto. Casa editrice "Edizioni del Capricorno".

Questo itinerario è stato relizzato ad Agosto 2011.




 

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