--%>

Tirreno Power Vado Basket

Sconfitta a Fidenza

sabato 27 settembre 2008

SIRAM FIDENZA 94
TIRRENO POWER RIVIERA 86

(parziali 22-18, 56-43, 75-62, 94-86)

 Siram Fidenza: Maioli 21, Avanzino 13, Ruggiero 30, Scarponi 11, Lorenzetto 5, Marchetti 12, Bonacini 2, Benassi, Cornacchine ne, Benazzi ne. Allenatore: Marcello Ghizzinardi.

Tirreno Power: Benedusi 7, Baggioli ne, Calbini 14, Pagliari 21, Mossi 17, Trionfo 2, Gironi 5, Guerci 20, Bianchini ne, Taccagno ne. Allenatore: Alessandro Crotti.

Arbitri: Daniele Turbati di Livorno e Mark Bartoli di Trieste.

La Tirreno Power Riviera Vado ha provato a sfidare una delle squadre più forti del campionato di serie A Dilettanti. Sul parquet della Siram Fidenza, nella quarta giornata, i biancorossi del coach Alessandro Crotti hanno tentato di sorprendere i parmensi, ma non sono bastati i centri firmati da Pagliari (21), Guerci (20), Mossi (17) e Calbini (14). Fidenza ha risposto vincendo 94-86 grazie ad un Ruggiero capace di piazzare ben 30 punti personali tirando da tutte le posizioni, assistito da Maioli, che ne ha realizzato 21.

La squadra ligure resta a metà classifica, a quattro punti dalla capolista Forlì e a due dal secondo posto, conscia di poter recitare un ruolo di primo piano nel campionato (tra l’altro a Fidenza i biancorossi hanno realizzato ben 86 punti fuori casa) e si prepara a due sfide consecutive davanti al proprio pubblico, due occasioni per arrotondare il punteggio e restare incollata al gruppo di testa.

Tre punti chiave hanno caratterizzato la sfida fra Siram Fidenza e Tirreno Power Riviera Vado. Nella partita, vinta dai parmensi, i padroni di casa hanno dimostrato di essere una squadra concreta e temibile, contro la quale serve una marcia in più per cercare il sorpasso, inoltre la Tirreno Power è scesa in campo senza riuscire a disputare la sua miglior partita (come invece era accaduto domenica scorsa, quando si era imposta nettamente contro Castelletto); infine l’arbitraggio, apparso non all’altezza del compito. A sottolineare questi tre punti è il diesse della Tirreno Power, Gabriele Martino: “Va detto che noi non abbiamo giocato la nostra miglior partita, anche se segnare 86 punti fuori casa significa aver lottato a lungo, Fidenza invece è una squadra rocciosa ed ha potuto contare su un Ruggiero in forma eccezionale, ma l’arbitraggio non è stato all’altezza. Nell’ultimo quarto ci siamo trovati sotto di 15, siamo risaliti a –3 e poi sono bastati tre fischi degli arbitri per annullare i nostri sforzi e chiudere la partita. Abbiamo preso due tecnici, uno ci poteva anche stare, il secondo assolutamente no”.

Pur riconoscendo la meritata vittoria di Fidenza, che per quasi tutta la partita si è mantenuta in vantaggio, alla Tirreno Power resta il rammarico di essere riuscita ad arrivare ad un passo dal pareggio in due occasioni proprio nell’ultimo quarto, sfiorando l’impresa. All’inizio della quarta frazione, infatti, Pagliari, Calbini, Benedusi, Mossi, ancora Calbini portano la Tirreno Power dal 79-67 al 79-76, bloccando a zero i centri avversari per quasi quattro minuti. Due triple di Scarponi e una di Ruggiero segnano però un nuovo break a favore dei padroni di casa. I vadesi mostrano di avere ancora voglia di lottare e provano a scuotere gli avversari con due bombe di Calbini e Mossi, ma il cronometro è tiranno e la vittoria finale resta in mano a Fidenza. 

Nella quinta giornata la Tirreno Power Riviera giocherà in casa (palasport di Quiliano, domenica 2 novembre, ore 18) per sfidare il Banco Sardegna Cagliari, che nel quarto turno ha vinto 69-59 contro Cremona.


Risultati e classifica

 

Fonte: givicom@tin.it





Link sponsorizzati


 

Iscriviti gratis! Contattaci

Ricerca l'hotel per la tua vacanza