venerdì 16 gennaio 2009
La Tirreno Power perde a Castelletto 100-94, ma denuncia un arbitraggio non all'altezza
NOBILI CASTELLETTO 100
TIRRENO POWER RIVIERA 94
(parziali 23-28, 45-47, 77-68, 100-94)
Nobili Castelletto: Caprari 19, Marusic, Giadini 6, Rossetti, Masieri 7, Baldassarre 24, Quaglia, Becerra 12, Prelazzi 16, Parente 10. Allenatore: Massimo Pettenuzzo.
Tirreno Power: Benedusi, Ficetti ne, Derraa, Calbini 15, Pagliari 18, Mossi 18, Trionfo 18, Gironi 6, Guerci 26, Bianchini ne. Allenatore: Alessandro Crotti.
Arbitri: Mauro Moretti di Perugia e Angelo Bramante di Verona.
Due tempi di concretezza della Tirreno Power, poi il fattaccio che ha aperto la strada ai piemontesi e fatto infuriare i biancorossi. La sconfitta (100-94) che la Tirreno Power Riviera ha incassato nella terza giornata del campionato di serie A Dilettanti sul campo della Nobili Castelletto avrà ripercussioni in settimana, poiché la società ligure ha annunciato di non voler far passare sotto silenzio un'altra giornata incerta degli arbitri. "Abbiamo sempre considerato in modo sportivo anche gli errori arbitrali - dichiara il presidente del Riviera, Roberto Drocchi -, finora li abbiamo accettati come potevano essere quelli dei nostri giocatori. Ma ora la misura è colma, stavolta ci faremo sentire in Federazione. A Castelletto ci siamo sentiti presi in giro, il Riviera merita lo stesso rispetto di tutte le altre società e non può essere trattato in questo modo. Noi possiamo aver commesso degli errori, è normale, e forse avremmo potuto e dovuto vincere ugualmente. Però mi sembra giusto che ci lascino giocare ad armi pari: contro Castelletto non è stato così".
In particolare ai vadesi non è andato giù il fatto accaduto al 26° minuto, quando sul punteggio 60-59 è stato commesso un fallo evidentissimo su Gironi, fermato senza troppi complimenti. Il mancato intervento degli arbitri ha dato via libera agli avversari che in pochi istanti sono volati da +1 a +13 (77-64), complice anche un successivo tecnico al giocatore biancorosso.
Così alla Tirreno Power non è bastato un avvio di gara con grande determinazione, con un centro di Mossi e una tripla di Pagliari nelle prime due conclusioni. Non è bastata la giornata di grazia di Guerci, autore di ben 26 punti, e non è servito segnare in totale addirittura 94 punti.
I primi due quarti sono stati contrassegnati da un gioco vivace ed appassionante da parte di entrambe le squadre. Il Riviera ha fatto segnare nella prima metà di gara un ottimo 62% di realizzazioni (60% finale nei tiri da due ed il 57% nei tiri totali, contro il 51% ed il 50% di Castelletto), anche se con solo 11 rimbalzi (contro i 20 del Castelletto, di cui 10 offensivi).
Dopo il "fattaccio" all'inizio della quarta frazione Castelletto ha preso un vantaggio di 13 punti, che il Riviera è comunque riuscito a recuperare fino al -3 (88-85 al 37'). Ma a pesare sono state le decisioni arbitrali nel corso della partita, che hanno messo fuori causa per cinque falli Pagliari, Gironi e Benedusi, facendo rischiare anche Mossi e Trionfo (che a quattro falli hanno dovuto fare molta attenzione per non penalizzare la squadra).
Il rammarico è quindi non aver potuto sfruttare un turno di calendario favorevole, con le dirette concorrenti e le avversarie immediatamente davanti alle prese con sfide difficili. Con la vittoria, il Riviera si sarebbe riportato a soli due punti dalla zona play-off, mentre ora la distanza resta a quattro lunghezze.
Nella quarta giornata di ritorno la Tirreno Power Riviera ritornerà a giocare in casa (palasport di Quiliano, domenica 1 febbraio, ore 18) per sfidare la Fulgor Fidenza, società di grande tradizione che in casa ha battuto il Banco Sardegna Cagliari 88-60.
Risultati e classifica Fonte: givicom@tin.it