Tirreno Power Vado Basket

Il Riviera si impone sul Gira Ozzano

giovedì 12 febbraio 2009

TIRRENO POWER RIVIERA 79

PENTAGRUPPO OZZANO 62

(parziali 20-19, 40-31, 55-48, 79-62) 

Tirreno Power: Benedusi 2, Baggioli 11, Calbini 5, Derraa 9, Mossi 21, Trionfo 4, Gironi 6, Guerci 21, Bianchini ne, Ficetti ne. Allenatore: Alessandro Crotti.

Pentagruppo Ozzano: Facenda 14, Esposito 31, Fazzi 6, Rossi 3, Barbieri 6, Ghedini, Ranuzzi, Rosignoli, Diviach 2, Buscemi. Allenatore: Mauro Procaccini.

Arbitri: Mauro Ceratto di Alessandria e Riccardo Bianchini di Firenze. 

La Tirreno Power Riviera Vado mette paura a "El Diablo" Esposito e si aggiudica 79-62 la delicata sfida contro il Gira Pentagruppo Ozzano. Una vittoria che i biancorossi hanno voluto conquistare con la determinazione di chi vuole a tutti i costi riemergere da una difficile posizione in classifica. Un vittoria che il Riviera ha strappato come reazione al nuovo infortunio del play Paolo Calbini, fermato al sesto minuto da uno scontro contro Esposito che ha fatto infuriare il pubblico e preoccupare i dirigenti biancorossi: Calbini infatti si è procurato una lussazione alla spalla sinistra e dovrà restare a riposo per almeno un mese. Un'altra tegola che la società si sarebbe volentieri risparmiata, visto che in tribuna c'era già Stefano Pagliari, bloccato a sua volta da un infortunio.

Intanto però la Tirreno Power può respirare questa boccata di ossigeno. I due punti conquistati contro Ozzano, infatti, valgono doppio se si considerano anche i risultati delle dirette concorrenti: Jesolo, sconfitta da Casalpusterlengo, resta due punti indietro; Cremona, battuta da Castelletto, è agganciata al decimo posto; e soprattutto Lumezzane è ora a soli due punti di distanza dopo aver perso contro il fanalino di coda Cagliari.

La partita. La Tirreno Power parte con il quintetto formato da Calbini, Mossi, Trionfo, Gironi e Guerci. Ozzano risponde con Esposito, Fazzi, Ranuzzi, Barbieri e Diviach. Sono proprio i padroni di casa a scendere in campo con maggiore determinazione: Calbini imposta un gioco ben orchestrato, fatto di scambi veloci e precisi. Gli attacchi di Esposito (su cui Ozzano appoggia praticamente tutta la sua manovra) vengono ribattuti da Calbini, Guerci e Trionfo. Al sesto minuto il fattaccio: Esposito si scontra con Calbini (il pubblico accusa la star bolognese di aver cercato apposta il contatto) e il play valdese finisce contro i tabelloni pubblicitari procurandosi una lussazione alla spalla sinistra. Per lui la partita finisce, ma, dopo qualche istante di smarrimento, la squadra biancorossa si compatta e reagisce.

Il coach del Riviera, Alessandro Crotti, getta nella mischia i giovani Baggioli (in regia con l'assistenza di Mossi), Benedusi e Derraa. La difesa tiene, l'attacco risponde a tono alle incursioni dei bolognesi. Il primo quarto si chiude in vantaggio di un solo punto.

La domanda che aleggia nel palasport quilianese tra i 600 tifosi è "Cosa succederà ora senza Calbini?". Succede che i biancorossi lavorano da vera squadra, appoggiandosi e sostenendosi l'un l'altro. Mentre Ozzano si affida sempre a Esposito (che alla fine sarà il miglior realizzatore della gara con 31 punti personali, metà di quelli realizzati dall'intera squadra). Il secondo quarto scorre con le bombe di Derraa (alla fine ne piazzerà tre su sei) e di Mossi, che fissa il punteggio sul 40-31 prima dell'intervallo.

Nella terza frazione la partita si accende ancor di più. Esposito si fa largo con astuzia, trattenendo indietro Trionfo, ma anziché fischiare fallo gli arbitri sanzionano il Riviera con due "tecnici" per proteste. Così, dal 44-41 per il Riviera, Ozzano si porta in vantaggio 44-45. ancora una volta arriva la reazione dei biancorossi alle difficoltà: Guerci trascina la squadra e Derraa piazza altre due triple, mentre Facenda cerca di mantenere il risultato in equilibrio con le sue bombe da tre punti. Si va al quarto decisivo con il Riviera avanti 55-48.

L'ultima frazione di gioco si apre sotto agli applausi del pubblico: Guerci regala gran giocate, Mossi piazza la tripla del 63-56. Ancora Guerci si esalta firmando il 70-58 con un gancio all'indietro mentre era marcato proprio da Esposito. A trenta secondi dalla fine Mossi piazza l'ultima tripla per fissare il punteggio 79-62. Gli ultimi secondi scorrono con le strette di mano fra i giocatori: Crotti chiede ai suoi di far passare il tempo con la palla in mano senza cercare l'ultima conclusione, il fair-play manda in archivio qualche ruvidezza durante la partita. Va bene così. 

"Ci voleva proprio - commenta a fine gara Mossi -. Dopo l'infortunio di Calbini abbiamo reagito positivamente, nel modo giusto. Come si marca Esposito? Lui non si marca, è un gradino più in alto rispetto a questo campionato. Bisogna sperare che sbagli lui. Comunque questa vittoria ci dà un po' di serenità, dopo le sconfitte. Ora non pensiamo ai play-off, ma la salvezza è davvero più vicina. Ci aspettano alcune partite molto dure, ma dobbiamo giocarci tutte le nostre carte". "Dopo l'infortunio di Calbini - aggiunge Derraa - ho sentito molto la tensione. Abbiamo avuto un momento di incertezza e di paura, ma poi abbiamo ricominciato a giocare bene, grazie anche all'appoggio del pubblico. Con questi due punti possiamo respirare".

"Si è vista la splendida reazione della squadra dopo un episodio che ci ha messo in difficoltà come l'uscita di Calbini - commenta il viceallenatore Danilo Spedaliere -. Tra l'altro avevamo fuori anche Pagliari e avevamo davanti una squadra da play-off. Ora dobbiamo valutare le condizioni del nostro play, che comunque resterà probabilmente a riposo qualche settimana. Ci aspettano partite molto difficili, servià davvero una grande coesione della squadra". 

Nell'ottava giornata di ritorno la Tirreno Power Riviera giocherà in casa dell'Assigeco Casalpusterlengo (domenica 1 marzo, ore 18) per sfidare una formazione che punta alla promozione ed è terza in classifica dopo aver battuto in trasferta Jesolo.


Risultati e classifica

 Fonte: givicom@tin.it





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