Il Tabellino
REGGINA 0
SAMPDORIA 2
MARCATORI: rig. Bellucci al 30'st, Padalino al 36'st
REGGINA (4-3-2-1): Campagnolo; Cirillo, Santos, Lanzaro, Costa (dal 40'st Ceravolo); Barreto, Carmona, Tognozzi (dal 23'st Alvarez); Cozza (dal 23'st Di Gennaro), Brienza; Corradi. (A disp.:Marino, Cosenza, Barillà, Stuani). All.: Orlandi.
SAMPDORIA (3-5-2): Mirante; Lucchini, Gastaldello, Accardi (dal 40'st Campagnaro); Padalino, Dessena (dal 41'pt Stankevicius), Sammarco, Ziegler, Pieri; Cassano, Bellucci (dal 38'st Fornaroli). (A disp.: Castellazzi, Bottinelli, Bonanni, Bonazzoli). All.: Mazzarri.
ARBITRO: Gava di Conegliano Veneto.
AMMONITI: Cozza (R), Lucchini (S), Sammarco (S), Lanzaro (R), Corradi (R).
NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno in discrete condizioni, spettatori 12mila circa. Angoli: 5-1 per la Sampdoria. Recupero: 3'; 3'.
Un tempo a sonnecchiare, l'altro a spiegare calcio: Antonio Cassano è così. Di conseguenza, anche la Sampdoria. Pazienza che i due gol che hanno steso la Reggina siano stati di Bellucci (su rigore) e Padalino; la firma del talento barese c'è lo stesso. Prima vittoria esterna dei blucerchiati, che si allontanano dalla zona calda. Dove, invece, c'è in pieno la squadra calabrese.
Orlandi deve rinunciare a Vigiani: al suo posto, in mezzo al campo, Tognozzi. Trazione anteriore davanti, con Cozza-Brienza dietro Corradi. Mazzarri, accolto come un eroe al Granillo, nel riscaldamento perde Castellazzi. Titolare, dunque, torna Mirante. Cassano-Bellucci è la coppia d'attacco canonica.
Tra i più attivi, da subito, in casa Samp, c'è Padalino. A destra, quando attacca, è imprendibile; peccato che non difenda, lasciando voragini a Brienza, che va a spostarsi lì, Barreto e Costa. La Reggina sfonda spesso e volentieri sul suo fronte destro. Manca l'ultimo passaggio, ma le folate fanno paura. L'occasione migliore, comunque, capita da corner: tiraccio di Carmona che finisce a Barreto, in area. Il paraguaiano calcia talmente male che la palla sfiora il fallo laterale.
Cassano non si accende. E di conseguenza la Samp tutta resta al buio. Solo un tiro da trenta metri per FantAntonio, respinto da Campagnolo. Per il resto, poca roba. In generale. Da rimarcare, tra gli episodi, il brutto (pare) infortunio di Dessena: l'ex parmense, nel tentativo di rinviare, sbatte la sua gamba contro il piede di Cozza. Risultato, la scarpa vola via e il centrocampista blucerchiato esce dal campo in lacrime.
Eppure colui che entra al suo posto, e cioè Stankevicius, riequilibra l'assetto tattico doriano. Perché con lui, sulla destra, la Reggina non passa più. Sistemata la fase difensiva, la Samp può dedicarsi ad attaccare. E lo fa con profitto, nonostante il brivido (casuale, peraltro) di una traversa colta da Corradi con un cross sbagliato.
Finalmente Cassano inizia a spiegare calcio. Prima dà a Pieri un assist esemplare, sprecato malamente dal mancino. Poi in un momento della partita dove sembra prevalere il "non facciamoci male", il barese supera Cirillo che lo sgambetta nettamente. Rigore trasformato da Bellucci con una sberla sotto la traversa. I padroni di casa non hanno le forze per reagire nell'ultimo quarto d'ora, privi pure del fosforo di Cozza (sostituito da Di Gennaro).
In contropiede, puntuale, arriva il 2-0. La mente è sempre Cassano, che da sinistra taglia alla perfezione per Padalino. Lo svizzeroaccorre a tutta velocità e a porta vuota non può sbagliare. Fine dei giochi. La prima vittoria in trasferta della Samp è realtà. Dopo una pausa di 45 minuti, ma va bene così. Reggina al terzo risultato negativo e sempre più in basso. Meno male per i calabresi che le dirette rivali nella lotta alla salvezza viaggiano pure loro al rallentatore.
GIOVEDI ARRIVA IL SIVIGLIA
Samp subito in campo stamane al Mugnaini: giovedì sera arriva il Siviglia al Ferraris nell'ultima sfida del girone C di coppa Uefa. Preoccupante la situazione degli infortunati. Con gli spagnoli difficile il recupero di Castellazzi (trauma al pollice della mano destra), Dessena, Accardi e Palombo. Da verificare, invece, il loro utilizzo domenica prossima contro i viola a Marassi nell'ultima gara del 2008