lunedì 21 febbraio 2011
Nel giorno della protesta degli arbitri, del ricordo di Diego Bologna e del comunicato di CIA e FIP contro la violenza, il Riviera Vado Basket supera l’Arca Impresa Lucca 85 a 66, al termine di una partita veramente in discussione solo nel primo periodo.
Il pre-partita riscuote molta attenzione per il messaggio degli arbitri che annunciano attraverso un comunicato che, “come segno di condanna contro ogni forma di violenza e con la massima solidarietà con i Colleghi aggrediti, tutte le gare dell’odierno turno di campionato di B maschile e A2 femminile inizieranno con dieci minuti di ritardo rispetto all’orario fissato, nella speranza che tutto il movimento recepisca chiaro il messaggio che con questa iniziativa si vuole diffondere: mai più violenza sui campi di basket!”. Dopo l’annuncio firmato dagli “uomini in grigio” di B dilettanti e A2 Femminile, viene letto il comunicato di condanna verso ogni tipo di violenza nei confronti degli arbitri da parte di Dino Meneghin, presidente FIP, e Tiziano Zancanella, presidente del CIA. Portate a termine tutte le doverose comunicazioni istituzionali e ricordato, con grande commozione, Diego Bologna, allenatore spezzino portato via da un bruttissimo male all’età di 27 anni, inizia il match.
Lucca, priva di Biancani, squalificato dal giudice sportivo per due giornate, parte subito forte con Potì, autore del 2 a 4 che campeggia sul tabellone dopo due minuti. Sacco e Gambolati firmano il primo vantaggio del Riviera (10-6), poi pareggiato da due iniziative di Vergara. Sul finire del quarto gli ospiti trovano i propri due ultimi vantaggi, entrambi con due tiri dai 6.75, prima di Potì e poi di Realini, ma il Riviera reagisce con grinta e personalità in ambedue le occasioni. Nel primo caso Sacco segna e subisce un fallo che lo fa cadere rovinosamente a terra; feritosi al mento, il numero 20 bianco-rosso è costretto ad uscire dal parquet e viene sostituito da Bovone che realizza anche il tiro libero supplementare (13-13); nel secondo, negli ultimi istanti del primo periodo, è Bedini a prendere per mano la squadra, realizzando sia dal pitturato che dalla linea dei tiri liberi con la precisione di un cecchino (21-18).
Nei secondi dieci minuti la squadra di coach Ghizzinardi ingrana la quinta e, grazie ad un parziale di 10 a 2, conquista l’inerzia dell’incontro. Sottana si conferma un formidabile tiratore dal perimetro e dopo due triple consecutive, infila anche la terza, subendo anche il fallo. Dopo aver realizzato il libero supplementare il Riviera si trova sul +19 (44-25), Paleari e Gambolati allungano fino al +24, ma sulla sirena Vergara riesce ad accorciare il divario, fermando il tabellone sul 51 a 30 di metà gara.
Dopo l’intervallo lungo la Tirreno Power dilaga, grazie ad un parziale di 7-0, messo a segno da Gambolati, Bertolini e Paleari (58-30). Lucca non sembra avere le energie per tentare una nuova riscossa e, infatti, pochi minuti più tardi il Riviera trova con Bedini il proprio massimo vantaggio, il+30 (69-39), ribadito a fil di sirena da Cappa (71-41).
Gli ultimi giri d’orologio servono ad entrambe le squadre per sperimentare soluzioni e quintetti inediti. In casa Riviera da segnalare i quattro punti messi a segno da Varrone e il bell’assist servito da Gelmini. Alla fine il match si chiude sul definitivo 85 a 66; per la compagine di coach Ghizzinardi si tratta della ventunesima vittoria di questo campionato che vale una ulteriore iniezione di fiducia in vista dei prossimi impegni.
Tirreno Power Riviera Vado Basket – Arca Impresa Lucca 85-66
(21-18; 51-30; 71-41)
Vado: Gambolati* 12, Gelmini, Bertolini* 7, Varrone 4, Cappa* 9, Paleari* 13, Bedini 12, Bovone 1, Sottana 12, Sacco* 15. All. Marcello Ghizzinardi
Lucca: Drocker 4, Realini* 9, Gemignani 10, Aytano* 3, Passaglia 5, Visigalli 2, Vergara* 17, Potì* 12, Bandini, Tozzini* 4. All. Marchini