giovedì 14 aprile 2011
Il successo riscosso dalle tre edizioni passate del Festival Classica in Paradiso, ha incoraggiato il Gruppo Promozione Musicale a lavorare per la terza edizione, nonostante le crescenti difficoltà economiche che rischiano di bloccare tante iniziative culturali (e musicali in particolare): “Siamo stati sul punto di rinunciare a questa edizione del Festival, - dice il Direttore Artistico del GPM M.° Luciano Lanfranchi - ma aver ottenuto per il quarto anno consecutivo la disponibilità delle amministrazioni di cinque Comuni a collaborare alla realizzazione di questo progetto comune ci ha poi spinti ad andare avanti anche se tra mille difficoltà; nasce così Classica in Paradiso 2011, con sette appuntamenti, su tre Comuni costieri del Golfo Paradiso (Camogli, Pieve Ligure, Recco,) a cui si aggiungono anche Avegno e Cicagna a testimoniare l’importante presenza dell’entroterra.
Questo Festival, oltre allo scopo primario di promuovere la diffusione della cultura musicale, sottolinea l’unitarietà geografica e culturale del Territorio, puntando sulla sinergia dei Comuni coinvolti, al di là di ogni particolarismo, favorendo così anche un significativo interscambio tra i bacini di utenza ed un aumento di interesse da parte di un pubblico sempre più ampio, su un territorio dove si prevede possa presto riaprire il Teatro Sociale di Camogli.”
Sette sono gli appuntamenti del Festival, con programmi studiati per soddisfare un ampio pubblico e soprattutto per stimolare l’interesse dei giovani: formazioni varie e programmi che, pur nella predominanza della musica classica “pura”, presentano delle contaminazioni con altri generi; varietà anche nei musicisti: esecutori di fama internazionale accanto a giovani emergenti, musicisti liguri o operanti in Liguria alternati ad altri provenienti da parti diverse d’Italia o da paesi stranieri.
Il primo appuntamento è per sabato 16 aprile, a Cicagna (Palazzetto Poliuso di Viale Italia, alle 21), con il gruppo FolkinTrio: Gian Andrea Guerra al violino, Massimo Lamberti alla chitarra e Marco Gasparini fisarmonica, proporranno un Viaggio in musica dall'Argentina ai Balcani, un viaggio che nel linguaggio universale della musica ci condurrà alle sonorità di mondi e popoli lontani, dall'appassionato ritmo del tango argentino alle note tristi e sensuali della musica mediterranea, dalle sfrenate danze irlandesi alle malinconiche ballate bretoni.
Sabato 30 Aprile (sempre alle 21) ci sarà un appuntamento particolare: all’Oratorio dei Santi Prospero e Caterina di Camogli, Maurizio Tarrini (docente al Conservatorio Paganini e membro della Commissione per la tutela degli organi artistici liguri) e Graziano Interbartolo (restauratore d'organi) presenteranno, grazie anche all’ausilio di proiezioni ed esemplificazioni musicali, l’organo dell’Oratorio, che la recente scoperta del contratto datato 1759 ha consentito di attribuire definitivamente all'organaro genovese Filippo Piccaluga (1719-1779).
Il 14 Maggio il Festival sarà a Recco, al Santuario N.S. del Suffragio con il Quartetto Consonante, (Stefan Epuran e Andrei Onofrei, violini - Julian Bolog, viola - Viorel Calin, violoncello), costituito nel 2003 all'interno dell’Orchestra"Mihail Jora" Bacau, divenuto ormai una presenza stabile sulle scene rumene. Il Quartetto presentrà musiche di Haydn, Mozart e Beethoven.
Il programma 2011 del Fstival Classica in Paradiso, data la ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia, è arricchito da due concerti-spettacolo a tema, presentati dallo stesso gruppo di artisti, l’attore e musicista Andrea Nicolini insieme a Fabrizio Giudice, chitarra, e Gianluca Nicolini, flauto: il primo dei due spettacoli (in cartellone il 21 maggio a Camogli, ore 21, in Sala Consiliare), dal titolo “I Garibaldini”, ricreerà, attraverso il resoconto che ne fece Alexandre Dumas e le musiche originali di Andrea Nicolini, l’epica, esaltante atmosfera in cui si svolse la spedizione dei Mille, nei tanti episodi narrati, dalla notte di attesa fuori del porto di Genova su barche di fortuna, al coraggioso sacrificio di Simone Schiaffino, fino alla vittoria finale. L’altro spettacolo sul 150° sarà quello programmato a Recco il 2 giugno (alle 21 in Sala Consiliare), dal titolo “Senza libri, senza chitarra e senza cielo”: Mazzini e l’esilio, che ci farà conoscere un Mazzini inedito, giovane, pieno di idee e speranze quale è quello che affiora dalle lettere scritte alla madre dall’esilio in Svizzera, quando trovava conforto nella musica: provetto chitarrista, spesso scacciava la malinconia suonando gli autori a lui più cari; lo spettacolo si muove tra i racconti di vita di Mazzini e le esecuzioni dei brani da lui stesso citati nelle lettere, oltre che di alcuni brani popolari risorgimentali che danno un’idea del fervore patriottico di quegli anni.
Fra i due spettacoli dedicati al 150° dell’Unità d’Italia, si inserisce, venerdì 27 maggio ad Avegno (nella bella chiesa parrocchiale di S. Pietro Apostolo), un grande concerto con ben 60 musicisti: sono i giovani dell’Orchestra del Conservatorio Vivaldi di Alessandria, arricchita da un giovane solista (ultimo bravissimo diplomato in chitarra del Conservatorio che ha rappresentato già l’Istituto presso Radio Vaticana), e soprattutto da un grande direttore, Marcello Rota, per un programma brillante e variegato che affascinerà il pubblico (da segnalare la Fantasia per un Gentiluomo di Rodrigo, la Suite Arlesienne di Bizet e l’omaggio a Nino Rota nel centenario della nascita con una Suite sinfonica sulle più famose musiche per film.
Ultimo appuntamento del Festival sarà un concerto per la Festa Europea della Musica (che si celebra il 21 giugno e nei tre giorni prima e dopo): il 18 giugno, a Pieve Ligure (Teatro Massone), sarà protagonista il duo formato da Mario Trabucco, violino, e Josè Scanu, chitarra: “Ambasciatore della cultura ligure nel mondo” per l’intensa attività paganiniana in oltre vent’anni di carriera, il Duo Trabucco - Scanu ha tenuto centinaia di concerti in Italia, Europa, Russia e Giappone. Nel 2000 al Duo è stato conferito il “XXXI Premio Regionale Ligure” per la musica; nel 2004 ha aperto la stagione dei Concerti del Quirinale, con diretta radiofonica su RAI Radio Tre, trasmessa in 25 Paesi europei. Questo Duo, che presenterà brani di di Paganini, Ibert, Cecconi e De Falla, chiuderà in bellezza il Festival, celebrando davvero la Festa della Musica.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero. Si ricorda che al termine dei vari concerti il pubblico potrà cenare insieme ai musicisti e agli organizzatori in uno dei ristoranti che collaborano al festival, a prezzo promozionale.
INFO: 0185771159 - 0185770703 - 338 6026821 - WEB: www.gpmusica.info
Fonte: Silvia Bonuccelli