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Stemma di Levanto

Levanto

In provincia di La Spezia
Bandiera Blu 2017 (Spiagge)


 

Info Levanto

Inserita in un luminoso golfo e protetta da un vasto anfiteatro collinare (la cima più alta della zona è il Monte Bardellone, 875 metri) ricoperto di rigogliosa vegetazione selvatica, ma anche di vigneti e oliveti, Levanto è un borgo di remote origini, presumibilmente di epoca pre-romana, come attestano alcuni reperti dell’età del ferro rinvenuti nella zona. Elegante località balneare dotata di un’ampia spiaggia, impianti nautici e sportivi (surf e windsurf, beach volley, campi da calcio, pista di atletica, piscina, bocciodromo), vista la sua posizione offre numerose alternative al turismo estivo ed esclusivamente di mare: l’ottimo clima la rende il soggiorno piacevolissimo anche durante la stagione invernale, e le molte frazioni collinari invitano alle escursioni nell’entroterra. I buongustai non rinunceranno invece alle mangiate di pesce e di “gattafin”, particolari ravioloni fritti alle erbette, il tutto annaffiato con gli ottimi vini delle Cinque Terre. Antico feudo dei Malaspina e, in seguito, dei Da Passano, nel 1229 passò alla Repubblica di Genova, alla quale rimase sempre fedele. Questa fedeltà fu ricambiata con un’ampia autonomia amministrativa: non solo Levanto mantenne i propri Statuti, ma divenne sede di un capitanato che controllava un ampio territorio, che andava da Moneglia a Monterosso e si spingeva nella Val di Vara. Si svilupparono le attività marinare e crebbe anche il borgo: dal nucleo più antico, compreso tra la Loggia e l’attuale Via Guani, si ampliò fino all’attuale via Garibaldi (XVII secolo). Una delle risorse economiche di Levanto era anche l’estrazione del marmo, sia rosso sia verde (serpentino); oggi resta attiva una sola cava.

MONUMENTI ED ITINERARI

Il borgo è dominato dal Castello, costruito nel XII secolo e più volte restaurato, la cui struttura muraria e la grande torre circolare sono ancora in ottimo stato di conservazione. Scendendo verso la parte più antica del borgo, si incontra la cinta muraria, costruita alla metà del XIII secolo; delle antiche porte resta quella detta del Fossato o dell’Acqua. Le mura comprendono anche la torre dell’orologio. Nel cuore di Levanto sorge la chiesa di Sant’Andrea, del 1200 (ampliata nel XV secolo e poi restaurata tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento). Presenta la caratteristica facciata a fasce alterne di marmo bianco e di serpentino verde, e un magnifico rosone. E’ a cinque navate e conserva alcuni dipinti di notevole pregio (XV-XVIII secolo) e un crocifisso ligneo, che la tradizione vuole donato da Enrico VIII d’Inghilterra a Gioacchino Da Passano. Nell’attuale via Emanuele Toso (intitolata alla memoria di un parroco fucilato nel 1944), si trovano edifici di origine medioevale, come la Casa Restani (con resti del XIII secolo). Di qui si arriva nella zona dell’antica darsena, un vasto complesso di magazzini collegati al porto-canale situato allo sbocco del torrente Cantarana, approdo attivo fino al XVI secolo per le merci destinate alla val di Vara e all’Emilia, e alla Loggia (già citata nel XIII secolo), grande ambiente con colonne e archi a tutto sesto. Altre due vie importanti per gli edifici storici sono via Guani, con il Palazzo delle Sirene (XVIII secolo), e via Garibaldi, con edifici sei-settecenteschi (come palazzo Merani). Qui siamo già nel "borgo nuovo", detto "borgo dello Stagno" perché costruito alla fine del medioevo in una zona soggetta alle piene dei torrenti Terraro e Gavazzo, verificatesi anche in epoche molto recenti (1981). Per quanto riguarda gli edifici religiosi, meritano una visita l’Oratorio di San Giacomo (sede dell’omonima confraternita religiosa ricordata a partire dall’inizio del ‘400) e il Monastero delle Clarisse, dalla lunga e costosa costruzione, voluta dal levantese Cesare Zattara: iniziato nel 1605, vide le prime monache solo nel 1688, ma non fu mai completato. Oggi ospita i principali uffici pubblici (gli uffici del Comune, la Biblioteca Civica, la Comunità Montana). Il Convento e la chiesa della SS. Annunziata furono invece portate a termine all’inizio del 1600 (i lavori iniziarono nel 1449). Notevoli le opere che vi sono conservate, come un "San Giorgio che uccide il Drago" del pavese Pier Francesco Sacchi (XVI sec.), il "Miracolo di San Diego" di Bernardo Strozzi (XVII sec.) e, nell’ex refettorio, una "Cena in Emmaus" di Giovanni Battista Casoni (1641) e quattro tondi con coppie di santi coppie di santi attribuiti a Michele da Levanto (inizio del XVI secolo), autore di codici miniati conservati in Liguria e al Castello Sforzesco di Milano. A Levanto vi è anche la Mostra Permanente della Cultura Materiale, con una raccolta di oggetti della tradizione contadina levantese e una piccola biblioteca. Levanto conta ventidue frazioni. Meritano una visita Lavaggiorosso (con le case addossate le une alle altre, aggrappate alla collina, e l’antica chiesa di San Sebastiano), Dosso (citata nei documenti per la prima volta nel 1389; le sue case presentano elementi di notevole interesse architettonico e nel piccolo oratorio di San Giovanni Evangelista è conservata una elegante Annunciazione in ardesia), Montale (con la Chiesa di San Siro, originaria dell’XI secolo, nella quale si conservano tele di Gioachino Assereto e di Orazio De Ferrari e una Madonna della bottega del Maragliano), Legnaro (con la Chiesa di San Pietro, originaria del XIII secolo e modificata nel 1482), Chiesanuova (con la Chiesa di San Nicolò, la cui struttura originaria è del XI secolo). Sul promontorio del Mesco, dal quale si può godere di un notevole panorama, sorgono i ruderi di una chiesetta e di un convento dedicato a Sant’Antonio Abate. Da Levanto si possono raggiungere facilmente le Cinque Terre: Monterosso al Mare dista solo 12 chilometri, e intanto si può ammirare il Santuario della Madonna di Soviore. Un itinerario interessante conduce fino al Valico del Rastrello e, di lì, fino a Pontremoli, nell’alta Lunigiana.

 

Altre informazioni sono disponibili sui siti: www.5terre.it www.aptcinqueterre.sp.it www.comune.levanto.sp.it www.inliguria.liguriainrete.it www.laspezia.net www.laspezianet.it www.levanto.com www.liguriainrete.it www.liguriaplanet.com www.newslaspezia.com www.provincia.sp.it www.turismo.liguriainrete.it

Ultimi eventi a Levanto

Mercati/mercatini a Levanto

  • Merci varie (71 banchi)
    Dove: Via XXV Aprile
    Quando: Mercoledì (orario: 08.00 / 13.00)
    Organizzatore: Comune tel. 0187 802211 - fax 0187 802247 - info@comune.levanto.sp.it
  • Mercatino della creatività, hobbystica (10 banchi)
    Dove: Centro
    Quando: 11/12/13 aprile - periodo estivo giugno/luglio/settembre - 1 novembre - 29/30 novembre (orario: 09.00/19.00 - in estate dalle 18.00 alle 24.00)
    Organizzatore: Associazione Arcobaleno Sig.ra Alba Campora cell. 339 1295332 c/o Comune

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Foto di Levanto
La chiesa di S. Andrea, con le caratteristiche strisce

 

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