--%>

Pieve Classica - Pieve Ligure

Ultimo appuntamento sabato 7 novembre

Locandina Rassegna Pieve Classica - Pieve Ligure
sabato 7 novembre 2009

Pieve Classica chiude sabato 7 con tre grandi nomi del concertismo internazionale: il Trio Ducale formato da Riccardo Crocilla, Riccardo Agosti e Massimo Paderni. 
Per l’ultimo appuntamento di Pieve Classica, sabato 7 novembre, alle 21, tre musicisti ben noti ed apprezzati in tutto il mondo: Riccardo Crocilla, primo clarinetto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Riccardo Agosti, primo violoncello presso il Teatro dell’Opera di Genova, e Massimo Paderni, pianista che ha unito una prestigiosa attività concertistica internazionale all’attività di docente (attualmente ha la cattedra di pianoforte principale al Conservatorio Paganini di Genova)

Sono tutti e tre molto legati all’ambiente musicale genovese, o per formazione o per professione. Infatti al Conservatorio “N.Paganini Riccardo Crocilla si è diplomato con il massimo dei voti e la lode nel 1986, sotto la guida di Giuseppe Laruccia. In seguito ha frequentato i corsi di perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena con Giuseppe Garbarino e la scuola di alto perfezionamento di Saluzzo nella classe di Thomas Friedli. Svolge un’intensa attività cameristica collaborando con musicisti quali Massimiliano Damerini, Rino Vernizzi, Cristiano Rossi, Thomas Friedli etc. Dal 1996 è primo clarinetto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2004 è stato insignito del premio “Galileo”. Attualmente si esibisce su uno strumento Yamaha.

Riccardo Agosti si è diplomato anche lui a Genova con Nevio Zanardi e ha proseguito gli studi all’Accademia Stauffer di Cremona con Rocco Filippini. Ha conseguito il diploma di perfezionamento alla Staatliche Hochschule di Heidelberg-Mannheim con Michael Flaksman, del quale è diventato assistente in Italia. Ha suonato con importanti strumentisti italiani e stranieri, quali Salvatore Accardo, Bruno Giuranna e Aurèle Nicolet. Con Stefan Milenkovich ha recentemente inciso per la casa discografica Dynamic. Nel 1985 ha vinto il Concorso di Primo Violoncello presso il Teatro Carlo Felice di Genova, ruolo che ricopre tuttora.

Massimo Paderni, formatosi alla scuola pianistica di Martha Del Vecchio si è perfezionato con M.Horszowski e in seguito con J.B.Pommier a Losanna. Allo studio del pianoforte ha affiancato quello della Composizione e della direzione d’orchestra. Nella sua intensa attività ha suonato per importanti enti e in prestigiose sale tra le quali la Filarmonica di S.Pietroburgo, la Tchaikovski di Mosca, Le Châtelet di Parigi e La Scala di Milano. In ambito cameristico ha collaborato con artisti di livello internazionale e ha effettuato registrazioni per la RAI e Svizzera 4, e ha inciso per Ars Nova e Dynamic. E’ docente di Pianoforte principale al Conservatorio N.Paganini di Genova.

Dall’incontro dei tre musicisti è nata l’esigenza di mettere a frutto la solidità e l’ampiezza del percorso formativo ed artistico personale in campo solistico, cameristico, orchestrale e direttoriale e, alla fine degli anni ’90, essi hanno costituito il Trio Ducale, che si è subito imposto sulla scena per rigore e fantasia, per l’alto livello tecnico-strumentale, il fraseggio risultante da un lavoro analitico colto ed intelligente, l’accuratezza del suono, la purezza degli impasti e le mille sfumature dinamiche, requisiti peraltro ampiamente evidenziati dalla critica musicale.

Il programma che il Trio Ducale presenta a Pieve Classica è molto interessante e comprende musiche di Wagner, Fauré, Debussy, Mendelssohn, Frühling.

Apriranno il concerto con l’Idillio di Sigfrido, nato come l’insolito regalo di Natale che Wagner volle dedicare alla sposa Cosima nel giorno del suo compleanno il 25 Dicembre 1870 e in omaggio alla nascita del figlio Siegfried. Di questa celebre composizione, intima, sorridente e poetica, concepita per 13 strumenti ma frequentemente eseguita anche nella versione sinfonica, il Trio Ducale proporrà la versione per trio fatta da Massimo Paderni.

Seguirà l’Elegia op.24 di G. Fauré per violoncello e pianoforte, composta nel 1883, ebbe grande successo per l’intensità e la purezza delle sue linee e mette in risalto le grandi capacità espressive del violoncello (e di chi lo suona!); così lil brano successivo, Rapsodia per clarinetto e pianoforte di Debussy: concepita come pezzo di concorso per il conservatorio di Parigi nel 1910 la Rapsodia evidenzia tutte le possibilità del clarinetto, passando da momenti fluidi e sognanti ad altri capricciosi e inattesi che sollecitano i registri estremi dello strumento. attraverso le più profonde intenzioni espressive.

La seconda parte del concerto di aprirà con il Konzertstück op.114 di Mendelssohn, originalmente per clarinetto, corno di bassetto e pianoforte, fu composto per mettere in risalto le qualità strumentali di due amici dell’autore. Il corno di bassetto, che già all’epoca di Mendelssohn era in via di estinzione, oggi viene egregiamente sostituito dal violoncello. Si tratta di una composizione molto “leggera”, un divertimento, il cui gioco viene condotto dai due strumenti con una partecipazione discreta del pianoforte. Viene proposto a Pieve come un piccolo omaggio per i 200 anni della nascita di Mendelssohn.

L’ultimo brano in programma è un Trio di Frühling: è solo da pochi anni e grazie ad alcune incisioni che il nome di C. Frühling ha fatto la sua ricomparsa nei programmi da concerto. Come molti artisti degli anni tra la fine dell’800 e i primi del ‘900, apparteneva a un milieu culturale che fu spazzato via dalla guerra e dalla politica. Il suo Trio in La minore op. 40 rivela le influenze che ci si aspetterebbe da un compositore austriaco vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900: Wagner, Grieg, ma soprattutto Brahms. Frühling in questa composizione manifesta una forte ed individuale personalità musicale, caratterizzata da un caldo lirismo, da humor, ma anche da una certa sensibilità operistica. Ascoltandolo oggi non si può non riflettere sull’abbandono di tante opere d’arte del secolo appena trascorso.

Ricordiamo che i concerti di Pieve Classica, organizzati dal Comune di Pieve Ligure in collaborazione con il Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso, sono ad ingresso gratuito, e si svolgono presso il Teatro M. Massone recentemente ristrutturato in un moderno e accogliente auditorium, proprio sulla piazza della chiesa, a Pieve Alta (dove è possibile, per l’occasione, posteggiare nel grande piazzale davanti alla chiesa). Inoltre, al termine del concerto di sabato 7, l’Azienda Agricola Marco Milanesi di Casteggio offrirà una degustazione di vini tipici.

Per informazioni: Ufficio Comunale 010 3462247
Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso 340 4791310 - Web www.gpmusica.info

 

Pieve Classica - Trio Ducale




Link sponsorizzati


 

Iscriviti gratis! Contattaci

Ricerca l'hotel per la tua vacanza