venerdì 26 settembre 2008
IL PUNTO SULLA SERIE A
Il mondo sta davvero cambiando.E se oggi a dirlo è un genoano non si riferisce né ai mutamenti climatici né alla caduta delle borse.
Si perché sino ad un po’di tempo fa le partite al Ferraris andavano così: pressione , cuore, manovre, a volte un po’di gioco, poi gli avversari facevano un lancio senza pretese. L’attaccante di turno, che chiaramente proveniva da una crisi di astinenza dal goal di 900 minuti e più, insaccava sganciandosi da un fuorigioco abbozzato nel silenzio ghiacciato del pubblico genoano.
Domenica, al 72’, in un momento di flessione dei nostri eroi, Gallloppa, Siena, prende la mira dal vertice dell’area del Genoa, spara una bordata ad incrociare sulla sinistra di Rubinho. Il terzo portiere più forte del campionato italiano questa volta è battuto. Dalla Sud la prospettiva è schiacciata. Per chi scrive la palla è già dentro, con i senesi già a festeggiare uno sull’altro dalla bandierina. Invece senti il fragore del palo e poi si, il pallone ripercorre tutta la porta (quanto è larga in quei momenti) e speri che il portiere si dissolva… perchè è il portiere del Genoa e pensi già che con la schiena riuscirà ancora a buttarla dentro. Il pallone scivola via, siamo salvi.
Tutto qui? Si, tutto qui. Capita cioè che il Genoa, oltreché bello a vedersi, sia anche un po’fortunato. Questo è davvero troppo!
Passi l’estate a chiederti chi sarà l’erede di Borriello. Speri in Figueroa illudendoti che quel suo passo un po’ così (che aveva lui che aveva visto Genova) sia la sua andatura normale. Guardi a Pazzini come un sogno proibito, vedi in Rolando Bianchi il bomber che tutti vorrebbero avere al proprio servizio, magari chiedendo ad un’Ibra qualsiasi di andare un po’ più in là per fargli posto.
Poi l’occasione di una vita, il ritorno del grande amore, una mano che per i genoani diventerà più celebrata di quella di Maradona a Messico 86 butta un pezzo di carta oltre l’ostacolo, il Principe è tornato nell’extra time di un calciomercato infinito.
Normali episodi di gioco da una parte, bravura e perseveranza di una Società dall’altra, ma ora il genoano si stropiccia gli occhi temendo ancora che prima o poi qualche commissione disciplinare ad hoc spunti fuori per ricacciarlo all’inferno, o peggio a Pizzighettone!
Poi però butta l’occhio alla classifica, due conti, una tabella improvvisata, e pensa già che l’Inter non può essere imbattibile……
Prossimi impegni:
26/10/08 Inter-Genoa
29/10/08 Genoa-Cagliari
02/11/08 Udinese-Genoa
09/11/08 Genoa-Reggina
16/11/08 Juventus-Genoa
23/11/08 Lazio-Genoa
30/11/08 Genoa-Bologna
Articolo: Gianluca Morro
Fonte: Gazzetta.it - Genoacfc.it