sabato 18 aprile 2009
Un Ottetto d'eccezione per Classica in Paradiso sabato a Camogli Sabato 2 maggio il Festival Classica in Paradiso approda a Camogli: alle ore 21, all'Oratorio Santi Prospero e Caterina (in Via della Repubblica) si terrà il quinto concerto di questo particolare festival che raccoglie sotto il comune denominatore della musica tutti i Comuni del territorio denominato Golfo Paradiso (i cinque costieri più i due dell'entroterra, Avegno e Uscio). Protagonista ne sarà una formazione assai inusuale, un Ottetto, per di più composto da grandi nomi del concertismo internazionale: Corrado Orlando clarinetto, Danilo Marchello corno, Luigi Tedone fagotto, Gabrielle Shek e Ettore Scimemi violini, Massimo Piva viola, Luca Simoncini violoncello, Franco Catalini contrabbasso.
Tutti questi esecutori sono prime parti stabili e collaboratori delle più prestigiose orchestre italiane ed internazionali quali l'Orchestra Filarmonica della Scala, l'Orchestra da Camera di Padova, l'Orchestra del Teatro "Carlo Felice "di Genova, I Solisti Veneti, la Mahler Chamber Orchestra, l'Orchestra de la Suisse Romande, l'Orchestra Mozart di Claudio Abbado, la Chicago Lyric Opera. Svolgono un'intensa attività solistica e cameristica e sono invitati ad esibirsi nei migliori festival di tutto il mondo. Accanto all'attività di esecutori svolgono anche un notevole lavoro di didatti presso conservatori e accademie.
L'unione estemporanea di questi otto musicisti nasce dalla volontà di approfondire ed eseguire un repertorio inusuale e poco eseguito ma di profondo contenuto musicale, come è, per questo caso, l'Ottetto di Schubert. L'Ottetto in Fa maggiore op. 166 (D. 803), commissionato dal conte Ferdinand Troyer, clarinettista dilettante, risale al febbraio del 1824 e fu composto per un organico di 5 strumenti ad arco, compreso il contrabbasso, e 3 a fiato: 2 violini, viola, violoncello, contrabbasso, clarinetto, corno, fagotto. Quest'opera coincide con il riaccendersi della vena creativa di Schubert, dopo un periodo di crisi psicofisica, e testimonia un'ispirazione fluente e fortissima, in cui chiaro e preciso è il carattere tipico del grande compositore, fatto di malinconici abbandoni alternati a spensieratezze lontane in cui aleggia un semplice gusto popolare, pervaso da atmosfere campestri e confidenziali.
La sintesi di elementi più o meno colti racchiusi in una struttura che ricorda il Divertimento di stile settecentesco, si esprime nell'elevato numero di tempi e nella loro successione: Dapprima l'"Allegro", introdotto da un breve "Adagio", quindi un "Adagio" dalla soave contabilità ed un "Allegro vivace" in forma di Scherzo, dal ritmo spigliato; segue un "Andante" che snoda sette variazioni sopra un tema tratto da Schubert dal proprio Singspiel comico "Die Freunde von Salamanka", seguito ancora da un semplice "Menuetto: Allegretto", e concluso dal più complesso finale "Allegro", preceduto anch'esso da una sezione "Andante molto" dal tono misterioso; una breve ripresa annuncia la chiusa "Allegro molto". Il concerto di sabato sarà anche l'occasione, per i non camogliesi, per conoscere il bell'Oratorio dei Santi Prospero e Caterina: chiuso fra gli alti palazzi di via della Repubblica, è forse uno degli edifici storici che meno spiccano nella città, ma è sicuramente degno di nota, soprattutto per il coro ligneo settecentesco e molte opere d'arte di pregevole fattura tutte legate alla pratiche cultuali dell'omonima Arciconfraternita (tra cui il ciclo pittorico del Paganelli, oggetto di recente restauro, che rappresentano la passione di Cristo, richiamando al culto del Santissimo Crocefisso introdotto fra le pratiche religiose dell'Arciconfraternita nel corso del ‘700).
Dei 12 appuntamenti programmati per il Festival Classica in Paradiso, a cui partecipano, oltre alla Provincia di Genova, tutti i Comuni coinvolti, ricordiamo i prossimi: 9 maggio a Pieve il violinista Ino Mirkovic, artista UNESCO per la pace; il 16 maggio a Bogliasco il duo Stefano Maffizzoni, flauto, e Luigi Puddu, chitarra; il 22 maggio a Uscio il vincitore del trofeo mondiale di fisarmonica Gianluca Campi; il 30 maggio ad Avegmo il Trio Mario Trabucco, violino, Matteo Ronchini, violoncello, e Franco Trabucco, pianoforte, per un concerto dedicato all'Integrale dei trii di Mendelssohn nel 200esimo anniversario della nascita; il 6 giugno a Sori il pianista Dario Bonuccelli; il 13 giugno ancora a Camogli il Quartetto Italiano di Clarinetti e infine il 20 giugno a Recco uno dei vincitori del premio chitarristico Ruggero Chiesa, Alessandro Benedettelli.
Il Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso, associazione che da 27 anni opera con lo scopo di promuovere la diffusione della musica classica, organizzando dalla fondazione ad oggi oltre 850 manifestazioni con circa 4900 artisti impegnati, si è posto l'obiettivo, con il Progetto "Classica in Paradiso", di realizzare una rassegna di concerti classici che, oltre allo scopo primario di promuovere la diffusione della cultura musicale, unisca tutti i Comuni del territorio, sottolineandone l'unitarietà geografica e culturale, puntando sulla sinergia dei Comuni coinvolti, al di là di ogni particolarismo, e favorendo così anche un significativo interscambio tra i bacini di utenza ed un aumento di interesse da parte di un pubblico sempre più ampio, su un territorio dove si prevede possa presto riaprire il Teatro Sociale di Camogli. Grazie al sostegno della Provincia di Genova e di tutti i Comuni, i concerti sono ad ingresso libero. Inoltre, al termine di ogni concerto, e' possibile cenare con musicisti e organizzatori presso uno dei ristoranti che collaborano al festival, a prezzo promozionale: sabato sera a Camogli si andrà alla Trattoria del Duca.
INFO: 0185771159 - 0185770703 - 338 6026821 - WEB: www.gpmusica.info
Fonte: Silvia Bonuccelli