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Stemma di San Bartolomeo al Mare

San Bartolomeo al Mare

In provincia di Imperia


 

Info San Bartolomeo al Mare

San Bartolomeo al Mare è adagiato lungo la costa, a levante da Imperia. Si può raggiungere in breve tempo con l’autostrada (casello omonimo), con la linea ferroviaria e le linee autobus e anche dall’aeroporto di Villanova d’Albenga. Situato in una posizione climatica davvero felice, San Bartolomeo al Mare è una tipica località ligure in grado di offrire mille volti che cambiano durante l’anno e capace di soddisfare le esigenze di ragazzi (discoteche e divertimenti della bella spiaggia sabbiosa), delle famiglie e dei meno giovani, grazie alla piacevole e rilassante passeggiata. La parte più attrezzata si è sviluppata recentemente sulla sponda sinistra del Torrente Steria, in una zona pianeggiante tra la via Aurelia e il litorale. Camminando per i viali si incontrano numerose aree verdi con pini, gerani, bouganville, mentre dai giardini si possono sentire profumi i profumi degli alberi da frutto. Immancabili gli uliveti: una cittadina balneare come San Bartolomeo ne conserva 300/400 ettari. Moltissime le specie vegetali che si incontrano, così come gli esemplari di animali e soprattutto uccelli marini tipo berte, sule, gabbiani e, in migrazione, rondini di mare. La spiaggia consentono attività sportive diverse che vanno dagli sport nautici (vela, windsurf) al beach volley, mentre sulla “terraferma” trovano posto campi da tennis, da calcio, da bocce e pallavolo, piscina e spazi per esercitarsi al tiro con arco. C’è poi il nuovo porticciolo turistico che sta consolidando la propria operatività, in grado di offrire diversi servizi alle imbarcazioni. Senza dimenticare una bella nuotata nel mare pulito (i moli frangono l’impatto delle onde e l’acqua bassa è una sicurezza in più per i bambini) o una bella escursione nel verde (a piedi, in bici o a cavallo). In mare si pescano orate, spigole, muggini e triglie. La cittadina si anima di turisti accolti nelle numerose strutture ricettivo-alberghiere presenti nella zona. Spazio alla buona musica, invece, grazie ai numerosi concerti che si svolgono presso i Giardini della Pace, accanto al Lungomare, e sul sagrato della Chiesa della Madonna della Rovere (manifestazione la “Rovere d’oro”). In questo ambito è importante la rassegna “Musica e Teatro”, organizzata dal Comune con l’Arci Nuova Associazione, coniugando le migliori voci del teatro e la canzone d’autore. A Ferragosto, la sfilata notturna delle barche.

 STORIA DI SAN BARTOLOMEO AL MARE. Due sono i nuclei originari, sorti distanti tra loro dietro la via Aurelia. Il borgo della Rovere si trova sulla costa a ponente e il ritrovamento di reperti in ceramica fanno risalire la data di fondazione all’epoca romana. Meno antico il nucleo di San Bartolomeo, situato nei pressi dell’autostrada. La storia di S.Bartolomeo al Mare segue quella della zona di Diano con la quale confina strettamente. Dalla fondazione di Marsiglia (600 a.C.), i Greci cercarono sempre più di rafforzare la pressione sulla Liguria occidentale benché non siano andati oltre Monaco. I Liguri Intemeli, abitanti la costa, opponevano una tenace resistenza anche se dovevano affrontare contemporaneamente le mire dei Liguri montani. Il culto principale era legato a Belenus, dio del fuoco cui erano consacrate le feste di maggio (purificazione del bestiame). Al tempo prolificarono i “castellari”, fortificazioni strategiche sui poggi, e gli “oppida”, dove stavano i governanti. Dal 300 a.C. cominciarono le scorrerie celtiche; durante le guerre puniche, il territorio si schierò dalla parte dei Cartaginesi nemici dei Romani, a loro volta alleati dei Greci. Nel 13 a.C. grande impulso ebbe il progetto della via Julia Augusta che portò allo sviluppo della “mansio” di Diano, le cui estensioni sono ancora rintracciabili presso il Santuario di Ns della Rovere a San Bartolomeo al Mare. Con la decadenza dell’Impero romano, la costa imperiese cadde sotto le invasioni barbariche e le scorrerie saracene. Attorno all’anno Mille, per il terrore della fine del mondo si susseguirono le donazioni agli ordini religiosi e si crearono feudi sotto i vescovi. Dalla fine del ‘400 si consolidò la pesca del corallo, tanto che un secolo dopo nacque l’ “Impresa di Bosa” (dall’autorità sarda) tra Cervo, Diano e San Bartolomeo al Mare che costituivano una “barcarezza”, flottiglia di barche scortate per precauzione contro i pirati. Tra le imbarcazioni la tartana, il leudo, la polacca, la gondola, la feluca, il cutter, la lombarda. Nei secoli si alternarono la Repubblica di Genova e il Piemonte, poi la dominazione napoleonica e il ritorno al Regno d’Italia. Nel 1891 la popolazione residente era di 993 abitanti. Tutto l’imperiese, infine, soffrì la tragedia della Seconda Guerra mondiale.

ARTE E CULTURA A SAN BARTOLOMEO AL MARE. San Bartolomeo città turistica e città d’arte. Soprattutto le Chiese meritano attenzione da parte del turista. Il Santuario della Madonna della Rovere vanta un sagrato in ciottoli bianchi e neri, tipici dell’architettura ligure. All’interno tre navate separate da pilastri poligonali; tra le bellezze custodite una statua della Madonna, un Crocifisso ligneo (XV secolo), alcuni pannelli di un polittico ‘500 e una tavola della Madonna con il Bambino Gesù. Ogni pezzo ha una sua leggenda. La statua della Madonna sembra sia il risultato della trasformazione operata dalla Vergine su un bastone per indicare a un pastore di Rollo dove edificare il Santuario. Il Crocifisso, portato al ritorno dal Monastero di Mondovì da pellegrini francesi, rimase nel terreno e lì fu lasciato quando fu udita una voce che disse “dove sta la Madre può stare anche il Figlio”. La tavola fiamminga, invece, appare divisa in due parti: una sarebbe quella originale; l’altra, perfettamente combaciante, fu portata da un pescatore di Cervo che l’aveva misteriosamente rinvenuta sulla spiaggia. La volta centrale conserva l’ovale affrescato di Tommaso Carrega, impreziosito da stucchi ottocenteschi. Della facciata originale (rifatta in stile neoclassico) resta il portale in ardesia con la rappresentazione dell’Annunciazione. Dalla Chiesa, per via Dante, si raggiungono le abitazioni dell’antico nucleo. Tra gli abitati originari, vale una visita il borgo di Poiolo con l’ampia piazza e le palme che avvicinano alla scoperta dell’intimo Oratorio di Sant’Anna (‘600). Nell’area dello svincolo dell’autostrada Genova- Ventimiglia, ci si imbatte in San Bartolomeo dove spicca la Parrocchiale tardomedioevale con campanile cuspidato. Rifatto nel ‘600, il tempio fu danneggiato dal terremoto del 1887. Tra le opere all’interno, il polittico di Raffaele e Guido De Rossi che raffigura “San Bartolomeo e Santi” (1562). Dalla strada principale, una diramazione porta a Pairola, frazione piuttosto sviluppata grazie alla pesca del corallo e all’olivicoltura che le consentirono di svolgere un ruolo influente per l’economia della zona. All’inizio del paese si incontra la Chiesa della Madonna della Neve; più oltre la strada si fa largo tra le colline terrazzate e coltivazioni. Nel 1975 è stata scoperta una nave a circa 40 metri di profondità a un miglio dalla costa: lunga 30 metri e larga 6, con 14 contenitori in terracotta per trasportare il mosto e un migliaio di anfore per il vino.

SPECIALITA’ LOCALI SAN BARTOLOMEO AL MARE. Per chi apprezza la buona cucina, le specialità del comprensorio dianese riservano sorprese a ogni piatto, grazie alla versatilità del prodotti tipicamente liguri. L’ingrediente principe per le portate è l’olio extravergine prodotto localmente e spremuto nei frantoio con metodi che conservano la bontà e del qualità dell’oliva “taggiasca”. Immancabile la citazione del pesto (ottenuto con basilico e aglio), ma è anche vero che l’olio evidenzia pure i sapori del pesce, della carne e delle verdure. Si possono gustare piatti a base di crostacei e molluschi, le acciughe ripiene, orate al forno, frittelle di bianchetti. Nell’entroterra predominano i gusti del bosco: funghi, frittate e minestrone di verdura, tagliatella di borragine, lumache, cima. Non mancheranno mai gli aromi liguri (maggiorana, timo, salvia, origano, rosmarino) né i piacevoli vini, su tutti il Vermentino (bianco secco, leggermente fruttato, riconosciuto dal marchio Doc).

 

Altre informazioni sono disponibili sui siti: www.alpidelmare.net www.apt.rivieradeifiori.it www.cec.it www.comune.sanbartolomeoalmare.im.it www.inliguria.liguriainrete.it www.liguriainrete.it www.liguriaplanet.com www.provincia.imperia.it www.tourism.it www.turismo.liguriainrete.it

Ultimi eventi a San Bartolomeo al Mare

Mercati/mercatini a San Bartolomeo al Mare

  • Merci varie (127 banchi)
    Dove: Centro Storico
    Quando: Lunedì (orario: 08.00 / 12.00)
    Organizzatore: Comune tel. 0183 40921 - fax 0183 406479

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Foto di San Bartolomeo al Mare
Panoramica aerea
Veduta con il mare e la spiaggia
L'abitato di San Bartolomeo - Foto F.Trunzo
La Chiesa di San Matteo
Il Santuario di Nostra Signora della Rovere
La Torre Saracena Santa Maria in Piazza della Torre
La Fiera della Candelora
Corteo del Re d'Inverno durante il Carnevale storico
Cartoon City, spettacolo Cartoonissima
Mercatino della Befana in Piazza della Torre

 

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