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Stemma di Millesimo

Millesimo

In provincia di Savona


 

Info Millesimo

Millesimo, principale località dell’alta Valle Bormida, sorge proprio sul lato destro del fiume, che prende così in questo tratto il nome di Bormida di Millesimo. Dista 27 chilometri da Savona, ha una superficie di circa 16 chilometri quadrati e conta 3200 abitanti. E’ sede della Comunità Montana “Alta Valle Bormida”, può contare su una buona dotazione di servizi, strutture e infrastrutture ed è caratterizzato da un’intesa attività sociale. Qui si sono sviluppate numerose aziende meccaniche (Demont, Fresia…) rinomate in Italia e all’estero. L’artigianato è caratterizzato dalla produzione di oggetti in ferro e rame battuto e arenaria. Da visitare il Parco naturalistico di Bric Tana e Valle dei Tre Re, nel quale è possibile fare trekking ed escursioni. Recenti scavi archeologici hanno portato alla luce nella zona detta “Tana dra vurp” reperti risalenti all’età del Bronzo che confermerebbero la presenza di tribù preistoriche nel sito millesimese. Nel luogo chiamato Deserto di Millesimo, perchè disabitato, esisteva soltanto un essicatoio per castagne con l'immagine dipinta su una parete esterna: la Madonna con il Bimbo in braccio. Le ultime ricerche storiche hanno stabilito che l'affresco è stato eseguito da ignoto tra il 1590 e il 1610. Possiamo chiamarla forma primitiva del Santuario ed era la gente della valle che andava a pregare. La tradizione popolare vuole che l'Immagine Sacra abbia operato miracoli, il più noto dei quali parla di un bimbo nato cieco e guarito dalla Madonna dietro preghiera della madre. La forza della pietà popolare, resa più viva dalla notizia di questo ed altri miracoli, vuole che si eriga un Santuarietto tra il 1725-1726. I soldati di Napoleone devastano questa prima chiesetta. In seguito a partire dal 1867 sino al 1882, si dà inizio e si porta a termine l'attuale Santuario. Nel 1893 viene consacrato il tempio ed incoronata la Sacra Immagine. All'inizio era la gente della Valbormida che veniva a pregare la "sua" Madonna, ma ora, vengono da ogni parte d'Italia, accolti con gioia dagli addetti sacerdoti e laici.

CURIOSITA’ E MANIFESTAZIONI. Per quanto riguarda le manifestazioni culturali, sportive, ricreative e gastronomiche (organizzate dal Comune, dalla Pro Loco, dal Centro Culturale Polivalente ed altre Associazioni locali), da non perdere il Luglio Millesimese. Festa centrale è la patronale del 16 luglio, quando si celebra la Madonna del Carmine; serate danzanti al campo sportivo, spettacoli musicali e teatrali del Parco del Castello caratterizzano le celebrazioni. Nella seconda domenica di luglio si svolge il Mercatino delle Pulci sotto i portici del centro storico, mentre nell’ultima domenica del mese si tiene tradizionalmente uno spettacolo pirotecnico. Alla fine di settembre c’è la Festa Nazionale del Tartufo, manifestazione nata nel 1993 in concomitanza con l'adesione della Comunità Montana Alta Val Bormida all'Associazione Nazionale Città del Tartufo. Si propone l'obiettivo di valorizzare e divulgare la conoscenza del tartufo ligure e della Valle Bormida in particolare e di promuovere i prodotti locali con particolare attenzione per quelli legati alla filiera agroalimentare. Il 9 novembre si festeggia la fondazione di Millesimo (“nata” nel 1206); per celebrarla degnamente è stato istituito il premio “Enrico Del Carretto al merito di Millesimo”, che viene assegnato ad un millesimese distintosi per meriti umanitari, sociali, lavorativi o culturali. Sempre a novembre il Comune, in collaborazione con la Comunità Montana e l’Unione Industriali della provincia di Savona premia le tesi di laurea ad argomento locale. Il mese di maggio è la stagione dei pellegrinaggi delle comunità parrocchiali di valle, mentre il mese di settembre  è dedicato alle tradizionali feste mariane al Santuario. Dal 1994 la prima domenica di ottobre  si festeggiano le Famiglie, ricordando gli Anniversari di Matrimonio e, dal 2002, si celebra anche la festa dei SS. Angeli Custodi.

GASTRONOMIA. "Città del Tartufo", Millesimo e le colline della zona sono terre in cui nascono tartufi bianchi e neri di eccellente qualità, comprese le varietà più importanti: il Tuber magnatum pico e il Tuber melanosporum. Oltre questo pregiato "frutto" della terra, la tradizione gastronomica locale è anche ispirata a numerose varietà di prodotti tipici: la "giuncata", un tipo di ricotta ricavata dal latte di pecora, che si presta ad essere consumata al naturale o condita con olio, oppure, come dessert, accompagnata da zucchero, caffè o cacao; la "tira", pasta di pane farcita di salsiccia e cotta in forno; gli  "sciaccarotti" o "fazzini", pasta da pizza con sugo di pomodoro, basilico e aglio; le frattaglie, dette "frizze" o "grive", salume di fegato di maiale e salsiccia insaporito con le bacche di ginepro; infine, come dessert, di antica tradizione ed esclusivi di Millesimo sono i rinomati "Millesini", cioccolatini al rhum con un ripieno di meringa, ricoperti di cioccolato.

STORIA E MONUMENTI. Millesimo nasce ufficialmente per volontà di Enrico II Del Carretto il 9 novembre 1206 e fu capitale del feudo di questa importante dinastia. Notizie di un centro abitato in loco risalgono però all’epoca romana, come testimonia un’arula votiva ritrovata presso la chiesa di Santa Maria extra muros ed ora conservata nell’atrio del Palazzo Comunale. Fu eretta dal soldato Caio Mezzio della tribù Camilia Verecondo Alba in ringraziamento agli dei che l’avevano protetto in guerra. In un documento di Ottone III del 998 si legge “plebem que dicitur Sancti Petri de Meleseno” (la comunità che viene chiamata San Pietro di Millesimo); in un testo dell’anno successivo, viene riportata la dicitura “plebs Melesine” e, ancora, nel 1014, “plebs Melosine”. Il borgo medioevale si presenta conservato quasi integralmente. Da vedere, il ponte La Gaietta, il castello Del Carretto, il Palazzo Comunale, Santa Maria extra muros, il Monastero di Santo Stefano, la Chiesa Parrocchiale, il santuario della Madonna del deserto. Il Ponte La Gaietta, già esistente nel 1206 (l’atto di fondazione firmato da Enrico II venne stipulato “apud pontem Millesimi”, cioè presso il ponte di Millesimo), è uno dei pochi esempi di ponte fortificato in Italia (unico esemplare in liguria); una delle due arcate in pietra è originale del XII secolo, mentre la torre di guardia risale al XIV secolo. Il Castello risale al XIII seecolo e, con quelli di Cengio, Cosseria e Roccavignale, costituiva un quadrato di difesa e controllo della viabilità della via che collega le Langhe alla Riviera di Ponente. Diroccato nel 1553 (durante la guerra franco-spagnola) da Gerolamo Savvo per ordine dei Gonzaga perché non cadesse in mano francese. Il 13 e il 14 aprile 1796 fu teatro della battaglia napoleonica detta appunto “di Millesimo”. Acquistato dal Comune nel 1989 e attualmente in fase di restauro, con il parco e la sottostante Villa Scarzella (sede del museo di stampe e cartografie napoleoniche della Liguria) è diventato un polo di attrazione turistico-culturale. Il Palazzo Comunale, antica residenza estiva dei Del Carretto, fu probabilmente edificato a ridosso di due torri preesistenti del XIII secolo. Nel 1882 fu ceduto al Comune dalla marchesa Ersilia Del Carretto (per 22.000 lire dell’epoca). E’ anche sede della biblioteca (che conta 14mila volumi, dei quali un migliaio di storia e cultura valbormidese) e ha due sale che ricordano Napoleone Bonaparte e Pio VII. Santa Maria “fuori le mura” risale al IX-X secolo (allora era la Pieve di San Pietro, come testimonia il documento imperiale del 998), è romanica a tra arcate con tetto ligneo a capriate. Degni di nota gli affreschi del XV sec. e la fonte battesimale ottagonale con decorazioni del XIV sec. rinvenuta nel 1883. Fu parrocchiale dino al 1467, oggi è aperta al culto solo nel periodo estivo. Il Monastero di Santo Stefano fu costruito nel 1211 per volontà del Marchese Enrico e donato alle monache cistercensi di Santa Maria de Betton (Savoia) cinque anni dopo. La chiesa romanica fu trasformata in barocca nel 1600 e il chiostro, con pregevoli capitelli in arenaria, è del XV secolo. Le leggi napoleoniche lo soppressero nel 1802; divenuto residenza privata, fu restaurato all’inizio del Novecento e negli anni Venti fu legato ad eventi paranormali riguardanti la famiglia dei marchesi Scotto. L’attuale parrocchiale fu consacrata il 22 novembre 1467 e fu dedicata alla Visitazione di Maria Vergine e a Sant’antonio; l’attuale costruzione è del XVIII sec.; conserva una statua lignea della Madonna del Carmine (scuola del Maragliano), un crocifisso ligneo recentemente restaurato e un organo dei fratelli Vittino di Centallo. Il Santuario della Madonna del deserto risale al 1860, ma le basi per la costruzione furono gettate nel 1726. E’ stato costruito a 6 chilometri da Millesimo, in una località isolata e deserta (di qui il nome) dove si venerava l’immagine della Madonna col Bambino e i Santi Pietro e Paolo dipinti sulla parete di un casolare per volere del millesimese Don Pietro David nel 1618. All’affresco si attribuì il miracolo di aver ridato la vista ad un bimbo cieco e all’arciprete Don Romando Maria Occelli venne così l’idea di erigere il santuario.

INFORMAZIONI UTILI.
Orari di apertura e chiusura del Santuario:
Da Aprile ad Ottobre:   Feriali: 08,30 - 18,30  Festivi: 08,30 - 19.00
Da Novembre a Marzo: Feriali: 09,00 - 17,00  Festivi: 09.00 - 18.00
Possibilità di pranzo al sacco, anche per gruppi numerosi, sotto l'ampio porticato.
Parrocchia Santuario N.S.del Deserto:
17017 Millesimo (SV)
Tel. 019 564377 - 019 565844 - 019 519674
Nei dintorni del Santuario possibilità di:
- Visita al castello dei Carretto, al ponte medievale della Gaietta e a S.Maria Extramuros (anno 1000) in Millesimo
(su prenotazione);
- Visita al lago di Osiglia;
- Passeggiate nel verde;
- Visita al "Museo del Vetro" di Altare (su prenotazione)

Per maggiori informazioni:
Comune di Millesimo
Piazza Italia 2, 17017 Millesimo (SV)
Tel. 019 5600044  Fax 019 564368
www.comune.millesimo.sv.it
Biblioteca Comunale
Tel. 019 564007  Fax 019 564368
biblioteca@comune.millesimo.sv.it
Orari: dal lunedì al vernerdì, 16-19; sabato, 9-13
Parco Naturale Regionale di Bric Tana
Piazza Italia 14, 17017 Millesimo (SV)
Tel. 019 564007  Fax 019 564368
www.parks.it/parco.bric.tana

Ultimi eventi a Millesimo

Mercati/mercatini a Millesimo

  • Alimentare, Merci varie (42 banchi)
    Dove: Centro Storico / Piazza Italia / Piazza Ferrari / Via Garibaldi
    Quando: Sabato (orario: 06.00 / 14.00)
    Organizzatore: Comune - Uff Commercio tel. 019 565868 - fax 019 5600540 - poliziamunicipale@comune.millesimo.sv.it - www.comunemillesimo.it

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Foto di Millesimo
Panoramica del paese - Foto R.Roncato
Ponte della Gaietta o Ponte Vecchio - Foto R.Roncato
La Bormida di Millesimo nei pressi del ponte - Foto R.Roncato
La cappella di San Rocco - Foto R.Roncato
Castello Nuovo dei Del Carretto ora Palazzo del Comune - Foto R.Roncato
La facciata del Palazzo del Comune - Foto R.Roncato
Uno dei pannelli sulla parete esterna del Palazzo del Comune (Piazza Italia nel 1939) - Foto R.Roncato
Festa del Tartufo di Millesimo - Foto R.Roncato
Un banco di tartufi durante la festa - Foto R.Roncato
Casa della Fondazione (qui, probabilmente, venne firmato l'atto di fondazione di Millesimo) - Foto R.Roncato
Per le vie del borgo - Foto R.Roncato
Castello dei Del Carretto - Foto R.Roncato
Scorcio del Castello di Millesimo - Foto R.Roncato
Villa Scarzella sede del Museo Napoleonico - Foto R.Roncato
Plastico all'interno del Museo Napoleonico - Foto R.Roncato
Stampa all'interno del Museo Napoleonico - Foto R.Roncato
Il giardino che circonda Villa Scarzella - Foto R.Roncato
Il Santuario della Madonna del deserto

 

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